Una storia che parla di aiuto e solidarietà. È quella di Gala, una giovane bielorussa che la città di Collegno l'ha già vista, ma in tenera età. Adottata per diversi anni durante il periodo estivo da una famiglia di Savonera del comitato "Aiutiamoli a vivere", nel mese di ottobre potrebbe tornare, grazie all'Associazione Savonera. La ragazza, oggi 23enne, soffre di una grave forma di epilessia e la città che l'ha "adottata" ha deciso di porgerle una mano.
"La nostra idea è di farla venire qui, se le sue condizioni permettono di viaggiare, visitare e se possibile curare - ha dichiarato il presidente Alessio Spampinato -. Per questo motivo abbiamo già contattato il console Fabrizio Comba e proposto questo progetto, ricevendo pieno appoggio per la parte burocratica e stiamo lavorando con il JMedical per avere una loro collaborazione medica".
Un'idea di Spampinato che, in qualche modo, porta avanti con l’Associazione Savonera anche gli ideali del suo papà, che all'inizio degli anni 2000 aveva aperto a Savonera proprio il comitato "Aiutiamoli a vivere", che si occupava dell'accoglienza di bambini bielorussi provenienti da istituti e orfani. E ora Gala, tra fine settembre e inizio ottobre, potrà raggiungere Collegno e rivedere anche la famiglia di Savonera che l'aveva ospitata da bambina e che l'accoglierà nuovamente durante il suo periodo di permanenza.