Anche quest’anno Zerocalacare è stato tra le star del Salone del Libro di Torino. I firmacopie distribuiti su tre giorni sono stati presi d’assalto dai fan, mentre oggi, l’Arena del Bookstock era gremita di pubblico, soprattutto di giovanissimi.
Tutti venuti ad ascoltare Zerocalcare, ma non solo. A parlare della nona arte c’erano Arlen, Daniel Cuello, Giulio Macaione, Jacopo Starace, Yi Yang, tutti autori di Bao Publishing.
"Se non disegno, dopo un pò sto male"
“Non disegno quasi mai per me - ha ammesso il fumettista - ma se rimango senza disegnare per un certo periodo di tempo, mi manca moltissimo. Ho questa brutta percezione che siccome sono sempre in ritardo se faccio qualcosa per me, sono inadempiente per cui per sentirmi meno in colpa faccio questi poster per le fiere, perché penso che abbiano un senso”.
“Il momento in cui vado a correre e ascolto la musica è quando mi vengono. Spesso mi scattano dal testo di una canzone” ha spiegato Zerocalcare al pubblico.
"Il codice per poter disegnare tutto"
“Ho sviluppato un codice che mi consente di disegnare tutto, ma in maniera rozza, invidio chi ha più conoscenze di me”, ha concluso.