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Eventi | 29 agosto 2019, 18:22

Hong Kong, decine di ombrelli colorati a Torino per la democrazia (FOTO e VIDEO)

All'iniziativa - promossa da Radicali Italiani, +Europa Torino e l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta - hanno aderito anche il Pd provinciale e regionale, l'Associazione Marco Pannella di Torino, il Coordinamento interconfessionale del Piemonte ‘Noi siamo con voi’, la capogruppo comunale di ConCi Marina Pollicino e altre associazioni che si battono per i diritti civili e umani

Hong Kong, decine di ombrelli colorati a Torino per la democrazia (FOTO e VIDEO)

Decine di ombrelli colorati oggi in piazza Palazzo di Città per esprimere sostegno ai cittadini di Hong Kong, che da settimane lottano contro la violenza del Governo locale e le minacce di azioni di forza del regime autoritario cinese.

All'iniziativa - promossa da Radicali Italiani, +Europa Torino e l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta - hanno aderito anche il Pd provinciale e regionale, l'Associazione Marco Pannella di Torino, il Coordinamento interconfessionale del Piemonte ‘Noi siamo con voi’, la capogruppo comunale di ConCi Marina Pollicino e altre associazioni che si battono per i diritti civili e umani. 

I partecipanti al sit hanno scelto di portare gli ombrelli perché simbolo delle proteste del 2014, durante le quali erano serviti come mezzo di difesa contro i gas lacrimogeni lanciati dai poliziotti sui manifestanti.

“Siamo molto preoccupati - spiegano i coordinatori dell’Associazione radicale Aglietta, Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis e il Coordinatore del Gruppo +Europa Torino Igor Boni - per ciò che sta avvenendo a Hong Kong: al confine con la Cina, nella città di Shenzhen, sono stati convogliati centinaia di mezzi militari e paramilitari cinesi, tra cui anche carri armati". 

"Chiediamo  - hanno aggiunto i manifestanti - che tutti i  paesi democratici, le istitituzioni internazionali, l’Ue, l’Onu, diano sostegno alla popolazione di Hong Kong per affermare lo Stato di Diritto e la difesa dei valori democratici  per il pieno rispetto dei valori fondanti la Dichiazione Universale dei Diritti Umani".

 

"I regime autoritari e militari non possono più avere spazio nei rapporti internazionali se manca il rispetto dei diritti umani e democratici, temi che  devono diventare l’elemento essenziale di garanzia per ogni tipo di scambio economico tra Stati ed istituzioni internazionali", concludono.

Cinzia Gatti

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