/ Eventi

Eventi | 14 settembre 2019, 14:09

Natura in Movimento: i giardini e la danza sono i protagonisti di uno spettacolo unico

Per l’ottava edizione consecutiva, danzatori nazionali e internazionali si muoveranno tra gli spazi esterni della Reggia di Venaria

Natura in Movimento: i giardini e la danza sono i protagonisti di uno spettacolo unico

Domani, 15 settembre 2019, ai giardini della Reggia di Venaria, torna Natura in Movimento, un festival di teatro, danza e performance.

L’idea di questo format di successo nacque 8 anni fa, in occasione di una rassegna più ampia, al cui interno esisteva un progetto dedicato alla valorizzazione dei giardini stessi, tramite la realizzazione di spettacoli “in situ”. Un’idea talmente forte e un risultato così positivo da meritare, a partire dall’anno successo, una manifestazione indipendente. Fu quindi nel 2013 che nacque ufficialmente il festival Natura in Movimento. Un nome scelto per omaggiare, allo stesso tempo, i giardini e la danza, e per sottolineare che in questo progetto i giardini non sarebbero stati solo splendida scenografia ma “protagonisti” essi stessi. Ci spiega Mirco Repetto, direttore artistico della manifestazione, “lo spettacolo ha senso proprio perché fatto lì, in quel luogo, creato o riadattato in funzione di quel posto”, un giardino non vale un altro, uno spazio all’interno dei giardini della Reggia non è intercambiabile con un altro.

 

Nel festival Natura in Movimento si distinguono tre attori: i danzatori, i giardini e, naturalmente, il pubblico. Un pubblico che non assiste passivamente alla scena ma viene accompagnato da un’esibizione all’altra, da un luogo all’altro, spostandosi attraverso i giardini. “Lo spostamento stesso fa spettacolo. Il pubblico segue il percorso, segue un’idea, vive dentro il format”. Un pubblico diverso da quello che va in teatro per vedere la danza, e che si trova a Venaria per caso, per curiosità o, semplicemente, perché ama il luogo. Un pubblico che scopre e apprezza ciò che è sorpreso di trovare e, che forse, non sarebbe mai andato a vedere. E, invece, la danza gli va incontro e lo conquista con il suo linguaggio universale che parla a tutti, primi fra gli altri i bambini, che assistono a ciò che, ai loro occhi, deve apparire quasi come uno scenario magico, la pagina di una favola che prende vita.

 

Quest’anno le esibizioni, che dureranno da un minimo di 10 a un massimo di 30 minuti, partiranno dal Patio, passando poi per i Giardini di Penone, i Giardini delle Rose, l’Allea di Terrazza, il Gran Parterre e poi si concluderanno sulla Terrazza della Regina.

 

Sei spettacoli tra cui vogliamo ricordare Cascata della compagnia Arearea, “una coreografia molto al femminile in cui l’acqua che cade è rappresentata da corpi che rotolano lungo le scale”, ci spiega ancora Mirco Repetto. La natura rappresentata dai corpi in movimento.

 

Gli unici artisti non italiani possono dirsi, però, il fiore all’occhiello di tutta la manifestazione e sono i britannici Anthony Missen e Kevin Edward Turner. La loro coreografia, Push, “è forte ma intima, caratterizzata al tempo stesso da fisicità e sensibilità”.

 

Infine, una menzione speciale, va all’unico spettacolo tutto torinese e progettato appositamente per lo spazio dal coreografo catalano Pau Aran Gimeno. A portarlo in scena ci pensano gli allievi di NOD – Nuova Officina per la Danza, che danno vita a un “movimento corale e giovane”, un perfetto lancio per il futuro della danza nella nostra regione.

 

Natura in Movimento comincerà presso i Giardini della Reggia di Venaria  alle ore 15:30.

Rossana Rotolo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium