Si svolgerà mercoledì 6 novembre, dalle ore 14 alle 17.15, presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15 a Torino, la conferenza regionale dal titolo “L’accoglienza etero-familiare e il «leaving care» visti con gli occhi dei ragazzi e dei professionisti del settore: spunti di riflessione e sollecitazioni per i decisori”.
Sarà un importante momento di riflessione e restituzione degli esiti di due percorsi che – in parallelo – sono stati realizzati sul territorio regionale: il “Care Leavers Network Italia” e “Leaving Care”.
L’associazione Agevolando in collaborazione con Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza) e con il contributo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – attraverso il progetto Care Leavers Network Italia – si è proposta di costituire e consolidare un network nazionale di ragazzi e ragazze tra i 16 e 24 anni che vivono o hanno vissuto parte della loro vita “fuori famiglia” (comunità di accoglienza, casa famiglia, affido), coinvolgendoli in un percorso di partecipazione e cittadinanza attiva che permetta di farli incontrare con le istituzioni che a vario titolo si occupano di loro, portando il loro punto di vista sui percorsi di accoglienza. In questa occasione, i ragazzi del Care Leavers Network Piemonte porteranno alle istituzioni locali le loro riflessioni e il risultato di un laboratorio di storytelling condotto da un rapper.
Attraverso il progetto “Leaving care”, co-finanziato dalla Commissione Europea, SOS Villaggi dei Bambini ha voluto contribuire - attraverso un modulo formativo implementato quest'anno in tre città italiane - allo sviluppo delle competenze di professionisti che lavorano con giovani in uscita da percorsi di accoglienza fuori famiglia, affinché possano prepararli al meglio per una reale partecipazione ad una dignitosa vita adulta all’interno della società in cui vivono. La proposta formativa “Preparazione all’autonomia”, al centro di questo progetto, si è appena conclusa a Torino, Milano e Trento. In occasione della conferenza, SOS Villaggi dei Bambini porterà ai decisori locali le istanze degli assistenti sociali e degli educatori torinesi che hanno partecipato alla formazione "Preparazione all'autonomia" del progetto "Leaving care", con l'obiettivo di migliorare il sistema dell'accoglienza etero-familiare con un focus specifico sulla fase di uscita.
La conferenza si aprirà alle 14 con i saluti di Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte (in attesa di conferma), Rita Turino, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Regione Piemonte, Samantha Tedesco, responsabile Area programmi e advocacy SOS Villaggi dei Bambini, Federico Zullo, presidente associazione Agevolando.
A seguire Teresa Pietravalle, project manager del Progetto Leaving Care presenterà le raccomandazioni degli operatori e Cecilia Dante, Coordinatrice del Care Leavers Network Italia, con Giorgio Vergano e i ragazzi e le ragazze del Care Leavers Network del Piemonte presenteranno le loro riflessioni sui percorsi di accoglienza e sull’uscita, con un contributo di Alfonso Improta, in arte Fonzie.
Risponderanno alle loro sollecitazioni: Emma Avezzù, procuratore della Repubblica, Tribunale per i minorenni di Torino; Fabio Faustini, Responsabile di Area - Settore Minori Cooperativa Animazione Valdocco; Marina Merana, Dirigente Area Politiche Sociali, Comune di Torino; Orazio Pirro, Direttore Servizio Neuropsichiatria Infantile, Comune di Torino; Barbara Rosina, Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte.
Conclude Chiara Caucino, Assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità, Regione Piemonte
Modera Joëlle Long, Università di Torino.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con: Cooperativa Valpiana, cooperativa Animazione Valdocco, cooperativa Paradigma, cooperativa P.G. Frassati, cooperativa Harambée e con il supporto di Garante infanzia e adolescenza della Regione Piemonte e della Commissione Europea.
È stato richiesto accreditamento al Cnoas.