Avviare i lavori della metro 2 di Torino entro fine 2021, con l’obiettivo di terminare i lavori entro 7 anni. E’ questo l’auspicio dell’assessore ai Trasporti Maria Lapietra, intervenuta oggi in Sala Rossa sulla nuova linea metropolitana, in risposta ad un’interpellanza che aveva come primo firmatario il capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo.
Lapietra ha ricordato come la Legge di Bilancio abbia previsto più di 820 milioni di euro per l’infrastruttura, che saranno ripartiti dal 2020 al 2032. I soldi serviranno per finanziare uno dei cinque lotti funzionali, “collegati cioè con una delle due aree di deposito ad Anselmetti e San Mauro e con la metro 1: il più piccolo vale 900 milioni di euro, mentre il più grande due miliardi e mezzo”.
L’assessore ai Trasporti ha spiegato come ad inizio 2020 “verrà fatta una conferenza di servizi e una valutazione di impatto ambientale. Da lì inizierà poi un iter per realizzare un bando di gara, probabilmente con un project financing: la gara durerà circa un anno, prima dell’avvio dei lavori”. Lapietra ha ricordato poi come l’amministrazione Appendino abbia sottoscritto qualche mese fa un protocollo d’intesa con Cassa Depositi e Prestiti, per supportare il “Comune anche nella progettazione della metro 2. Adesso formalizzeremo un protocollo d’intesa più preciso solo sull’opera e loro ci aiuteranno nella stesura del bando”.