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Eventi | 25 novembre 2019, 11:33

"Archeologia invisibile": prorogata fino al giugno 2020 la mostra al Museo Egizio

Evelina Christillin: “Una scelta quasi inevitabile, non soltanto dinanzi all’alto gradimento riscontrato dalla innovativa proposta espositiva inaugurata nel marzo 2019, ma anche in virtù delle sollecitazioni giunte in tal senso dalle scuole

"Archeologia invisibile": prorogata fino al giugno 2020 la mostra al Museo Egizio

È una proroga speciale, della durata di ben un semestre, quella con cui il Museo Egizio ha deciso di estendere l’apertura della sua mostra temporanea “Archeologia Invisibile” fino al prossimo 7 giugno 2020.  “Una scelta quasi inevitabile – dichiara Evelina Christillin, presidente della Fondazione - non soltanto dinanzi all’alto gradimento riscontrato dalla innovativa proposta espositiva inaugurata nel marzo 2019, ma anche in virtù delle sollecitazioni giunte in tal senso dalle scuole. Il prolungamento copre infatti per intero l’anno scolastico, consentendo così alle classi di inserire la visita dell’allestimento temporaneo fra le “uscite” al Museo Egizio programmate nella primavera”.

“Archeologia Invisibile”, mettendo al centro i temi della ricerca e dell’interdisciplinarietà quali strumenti con cui addentrarsi nella biografia dei reperti egittologici e grazie a una forte impronta divulgativa, ha saputo infatti coinvolgere attivamente il pubblico svelando, con modalità e linguaggi accessibili in particolare alle nuove generazioni, l’affascinante attività di “investigazione” che le tecnologie contemporanee consentono di compiere nello studio di oggetti giunti a noi dal passato. Dall’utilizzo dell’archeometria nella documentazione degli scavi allo sbendaggio virtuale delle mummie, dalle analisi dei pigmenti pittorici a quelle sui vasi del corredo della tomba di Kha e Merit, le attività di studio e ricerca svolte dal Museo rimangono quindi protagoniste delle sale destinate agli allestimenti temporanei al terzo piano del Collegio dei Nobili.

La proroga si accompagna inoltre al lancio di ulteriori strumenti per la visita: è infatti disponibile da oggi sul sito del Museo un virtual tour della mostra. Uno strumento innovativo e immersivo, sviluppato da alcuni studenti del corso di laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione del Politecnico di Torino in collaborazione con lo studio creativo Robin Studio, che, utilizzando fotocamere a 360°, hanno realizzato una riproduzione 3D dell’esposizione. Grazie al virtual tour sarà così possibile esplorare le sale espositive e le vetrine ospitate, “navigandone” tutti gli elementi, dai video ai singoli reperti, da qualunque dispositivo: una novità disposizione di insegnati, studenti, e ovviamente di tutti i visitatori.

“Siamo rimasti molto colpiti dall’interesse che ‘Archeologia Invisibile’ ha saputo suscitare, in particolare nei più giovani, risultando particolarmente adatta, nonché richiesta, dalle scuole – dichiara Christian Greco, direttore del Museo Egizio - Una conferma di quanto la ricerca e il rapporto tra egittologia e nuove tecnologie siano temi in grado di mettere in comunicazione i diversi pubblici che visitano il nostro Museo e coloro che ci lavorano, dai curatori, ai conservatori, agli scienziati che con noi hanno collaborato. Un valore aggiunto importante, che siamo lieti possa continuare a essere apprezzato e approfondito da coloro che visiteranno l’esposizione nei prossimi mesi”.

Comunicato Stampa

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