L'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino organizza un incontro sugli Sportelli "Chiedi al commercialista" mercoledì 27 novembre alle 16 a Torino Incontra (via Nino Costa 8). Saranno presenti: Luca Asvisio, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino e Provincia; Laura Carossia, Referente di “Chiedi al Commercialista”.
Nata nel 2011 a Torino e via via allargatasi, l’esperienza degli sportelli “Chiedi al Commercialista” ha riscosso in questi anni un interesse crescente: migliaia di consulenze gratuite (circa 600 solo nel 2019), soprattutto per i giovani e le associazioni del mondo del volontariato e dello sport, coinvolti i 12 maggiori Comuni di Torino e Provincia, 137 i Commercialisti volontari che mettono a disposizione dei cittadini la loro competenza in materia fiscale e tributaria per una consulenza di primo livello. Durante l’evento, che coinvolge gli enti locali aderenti all’iniziativa, si farà un bilancio di questo servizio dalle forti motivazioni di carattere sociale e si raccoglieranno suggerimenti e spunti.
Gli sportelli sono attivi a Torino, Alpignano, Chieri, Ciriè, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, None, Pinerolo, Rivoli, Santena, Venaria. A Torino gli sportelli sono presso il Centro Informagiovani (via Garibaldi 25) e in 11 biblioteche civiche, ad Alpignano negli uffici del Comune, a Chieri presso la Biblioteca comunale, a Ciriè presso lo Sportello del Cittadino, a La Loggia presso la Biblioteca Civica, a Moncalieri presso il Centro Informagiovani, a Nichelino presso sette sedi di quartiere e il Centro sociale N. Grosa, a None presso l’Informagiovani, a Pinerolo, presso la Biblioteca Civica, a Rivoli nei locali dell’Informagiovani, a Santena negli uffici del Comune, a Venaria, presso gli uffici comunali di Viale Buridani, 33.
“Ci siamo accorti che in un’epoca in cui ci si informa quasi esclusivamente su Internet - spiega Laura Carossia - gli Sportelli sono sempre più utili per chiarire le idee, evitare fraintendimenti ed errori nell’intraprendere un’attività economica. E’ importante che i giovani abbiano le idee chiare su quale regime fiscale scegliere quando avviano un lavoro di tipo autonomo. Ad esempio, i vantaggi, i limiti, le modalità d’accesso al regime forfettario. Quale tipo di società conviene costituire, se individuale, di persone o di capitali, oppure la differenza fra l’associazione senza fini di lucro, che gode di vantaggi fiscali, e la società commerciale. Durante i colloqui, che durano mezz’ora, spieghiamo i rischi del fai da te e l’opportunità di farsi seguire da persone esperte A Torino organizziamo anche incontri monotematici su questi argomenti”.