Si è svolta ieri, lunedì 25 novembre, l'incontro richiesto dalla Prefettura per la crisi aziendale di M.G.C. Srl, del gruppo Manital.
"E’ andato in scena, l'ennesimo comportamento scorretto che l'Azienda già precedentemente aveva perpetrato, non rispettando i termini inerenti le retribuzioni pregresse, millantando bonifici mai emessi, non attenendosi nei pagamenti dovuti alla Cassa Edile di Torino su accordo di rateizzazione del pregresso, non applicando i dettami dell'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali inerente il piano di rientro delle spettanze dovute ai lavoratori - scrivono in un comunicato Claudio Papa, Gerlando Castelli e Marco Bosio, di Feneal - Uil Piemonte, Filca - Cisl e Fillea Cgil -. L'incontro sarebbe dovuto servire per dirimere la vertenza e trovare soluzioni condivise per il rilancio dell'Azienda che ad oggi non può lavorare, essendo sprovvista di DURC. Tutto questo ed altro, ha portato i 24 lavoratori a dichiarare lo stato di agitazione permanente ed a attivare un presidio che ormai si protrae da 22 giorni presso il Castello di Parella, ultimo cantiere presso il quale i lavoratori hanno lavorato senza retribuzione da mesi"
Feneal UIL Piemonte, Filca CISL Torino e Fillea CGIL Torino hanno chiesto il pagamento degli stipendi arretrati dovuti e hanno annunciato che domani, 27 novembre 2019 dalle ore 9,30 in poi, si svolgerà una manifestazione con corteo annesso, che partirà dalla sede Manital di corso G. Di Vittorio ad Ivrea e si concluderà sotto il Palazzo comunale".