Tragedia a Poirino dove Martina Gillio, una giovane di 22 anni, è deceduta dopo un malore improvviso mentre si allenava nella palestra Gym Studio. La ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino con l’elisoccorso, ma nonostante i soccorsi è morta circa 24 ore dopo l’arresto cardiaco.
Malore improvviso durante l’allenamento
Martina, studentessa di Economia all’Università di Torino, si stava allenando come faceva abitualmente, almeno quattro volte a settimana, quando si è sentita male. Il malore è avvenuto sotto gli occhi del fidanzato, che era con lei al momento dell’arresto cardiaco. Il primo sospetto è stato un colpo di calore, considerando che nella palestra di strada Savona non è presente l’aria condizionata, elemento non obbligatorio per legge.
I soccorsi tempestivi e la disperazione dello staff
Il defibrillatore, previsto obbligatoriamente in ogni palestra, è stato utilizzato immediatamente dagli operatori. La Croce Rossa di Villanova d’Asti è intervenuta prontamente, seguita dall’elisoccorso che ha trasportato Martina a Torino.
Indagini in corso e lutto cittadino
Le cause precise del decesso saranno chiarite dall’inchiesta aperta dalla Procura, che vuole fare luce su quanto accaduto. Nel frattempo la palestra Gym Studio ha annunciato la chiusura temporanea in segno di rispetto e dolore.
Si è comunque scoperto che non c'è un sistema di aria condizionata nella palestra. Nei locali al primo piano ci sarebbero numerose finestre che vengono aperte, soprattutto in questi giorni di caldo, per permettere il ricambio d'aria.
"La causa della morte di Martina non è stato né il caldo, né la mancanza dei soccorsi, né dell'aria condizionata". E' quanto ha detto all'Adnkronos Giuseppe Altavilla, uno dei tre soci che gestiscono la palestra di Poirino, sulla morte della giovane. "Da fonti molto attendibili abbiamo saputo che è stata colpita da un'aneurisma cerebrale, quindi, è già stato un miracolo che sia uscita dalla palestra con ancora il suo battito cardiaco grazie al defibrillatore, al massaggio cardiaco e alla ventilazione polmonare".
Intanto il sindaco di Poirino, Nicholas Padalino, ha proclamato cinque giorni di lutto cittadino, con la bandiera comunale a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e l’osservanza quotidiana di un minuto di silenzio a mezzogiorno.