Una mappa virtuale per aiutare i migranti che arrivano a Torino, sulla quale trovare tutti i principali servizi utili alla cittadinanza con orari e indirizzi sempre aggiornati. È stata presentata ufficialmente questa mattina alla Civica Centrale "Oasi - On the Street", realizzata dall’associazione Mosaico e dai rifugiati, in collaborazione con il Comune di Torino e il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Il progetto è un'evoluzione di "OASI", una piantina cartacea con i quali i mediatori approcciavano i richiedenti asilo a Porta Nuova. Sulla mappa erano indicati servizi di prima necessità (cibo, dormitori), ma anche come risolvere questioni mediche, legali ed amministrative. Un'iniziativa nata soprattutto per aiutare i migranti in transito, in diversi casi morti mentre cercavano di superare il confine con la Francia,
Da qui l'idea di sviluppare il progetto e creare "Oasi - On the Street". Spesso per chi arriva in Italia il telefonino è l'unico bene, strumento indispensabile per tenersi in contatto con la famiglia di origine. Una volta scaricata l'App, il rifugiato o la persona che si trova in difficoltà viene geocalizzato tramite il cellulare. Sullo schermo gli appaiono una serie di servizi utili - come ad esempio i bagni pubblici, ma anche le biblioteche dove stare al caldo e poter socializzare, migliorando così l'italiano - nelle vicinanze.
"Vogliamo arricchire - ha commentato l'assessore all'Integrazione Marco Giusta - questo strumento, inserendo anche gli eventi e traducendole in altre lingue. La mappatura fatta dai rifugiati di questi servizi non va a favore solo di un gruppo di persone, ma anche della collettività".