Un hub per le associazioni torinesi e non solo che abbracciano e convogliano in una stessa filosofia l'accoglienza turistica e la tutela dell'ambiente. Sta per partire, a Torino, una nuova collaborazione tra i soggetti che "abitano" in corso Moncalieri 18: al secondo piano dell'edificio sul Po si insedierà infatti la Pro Loco Torino, suddividendo gli spazi con la già presente Casa dell'Ambiente.
La redistribuzione dei locali era già stata compiuta durante l'estate, con la rinnovata concessione al Teatro Orfeo del primo piano, che ha riaperto il Cap10100 a ottobre, e la permanenza degli Amici del Fiume al piano terra. Ora la Circoscrizione 8 ha in serbo una delibera - presentata dai coordinatori Alessandro Lupi e Massimiliano Miano - per far convivere e collaborare le due restanti associazioni.
La Pro Loco Torino, nata nel 2001 in vista delle Olimpiadi invernali, è impegnata con i suoi volontari nelle attività di informazione, promozione e accoglienza turistica, oltre a dare supporto logistico nell'organizzazione di eventi e manifestazioni in città. Opera da anni in sinergia con altri organismi cittadini quali il Comitato Manifestazioni Torinesi, il Comitato Pro Loco Olimpiche, l'Associazione Regionale Bande Musicali, Cori, Gruppi Folkloristici, Gruppi di Musica Popolare (Arbaga), la Federazione Italiana Gruppi Majorettes (FIGM), il Club Amici della Bicicletta, Associazioni e Circoli Regionali in Piemonte, Gruppi Scout e di Protezione Civile e Associazioni d'Arma (Assoarma).
"Abbiamo molto caldeggiato l'inserimento della Pro Loco - spiega il presidente di Scholé Futuro Mario Salomone -, perché abbiamo visto una certa coerenza tra i nostri e i suoi obiettivi in favore della città. Contiamo quindi su una buona sinergia per rafforzare il progetto di tutela e cultura dell'ambiente durante tutto il 2020".
"Ci piacerebbe - continua - rendere quel luogo un vero e proprio hub di conoscenze e divulgazione, una base per il partenariato e le alleanze tra chi lavora ogni giorno per il bene di Torino. In particolare, vogliamo portare avanti un discorso condiviso su temi caldi quali il cambiamento climatico, anche grazie al dialogo partito diversi mesi fa con i ragazzi di Fridays For Future. Useremo quindi i locali a nostra disposizione per diverse attività di gruppo, accogliendo anche associazioni piemontesi che necessitino di un punto d'appoggio a Torino, per portare nuove idee in città".