Tramonta definitivamente l’ipotesi della Casa delle Tecnologie Emergenti nell’ex Asilo Occupato, che potrebbe tornare però alla cittadinanza. Ad annunciarlo oggi in Consiglio Comunale l’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, in risposta all’interpellanza presentata dal capogruppo di minoranza Aldo Curatella e sottoscritta da quello dei Moderati Silvio Magliano.
Ad aprile 2019 l’allora vicepremier Luigi Di Maio venne a Torino ad annunciare come l’ex centro sociale di via Alessandria, sgomberato pochi mesi prima, sarebbe diventato un laboratorio dell'alta tecnologia per diffondere l'innovazione in Italia.
Un progetto da chiudere in un cassetto, come ha spiegato Iaria. “L’ex Asilo – ha spiegato Iaria - era stato proposto come immobile per le “Case delle Tecnologie Emergenti”, ma questo bando non è mai uscito”. “Ad oggi quindi – ha proseguito Iaria - chiaramente quella possibilità non è sul piatto”.
L’assessore all’Urbanistica ha spiegato che l’amministrazione sta facendo “una valutazione statica delle strutture del giardino e della tettoia dell’ex Asilo, in modo di poter valutare una possibile riapertura dello spazio esterno”. L’idea della giunta Appendino è quella di “poter dare in utilizzo alla popolazione quel terreno come spazio verde”. Sulla possibilità che lo stabile di via Alessandria venga nuovamente occupato, Iaria è chiaro: “la struttura è stata messa in sicurezza: sono stati murati gli accessi, per evitare rischi di nuove intrusioni”.
Critico il capogruppo Aldo Curatella: ”Dopo 1 anno manca un progetto complessivo di riqualificazione dell’ex Asilo, dimostrando che l’annuncio fatto lo scorso anno era solo un’uscita estemporanea per dare l’illusione di avere progetti pronti”.
“I cittadini sono stati illusi: oggi la conferma che non si sa per quanto tempo ancora tale stabile resterà abbandonato e al rischio incuria” conclude il consigliere di minoranza.