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Politica | 09 aprile 2020, 16:43

Buoni spesa, Carretto (M5S):"Comune Torino rimborsi piccoli commercianti delle spese sostenute"

Ad oggi sono circa 150 le attività commerciali che hanno aderito, cioè accettano i ticket: il 60% sono supermercati di prossimità, il 25% ipermercati ed il 15% negozi di quartiere

Buoni spesa, Carretto (M5S):"Comune Torino rimborsi piccoli commercianti delle spese sostenute"

La Città di Torino rimborsi i piccoli commercianti delle spese sostenute per i buoni spesa, erogati per l’emergenza Coronavirus. E’ questa la proposta del consigliere del M5S Damiano Carretto, che oggi ha depositato una mozione affinchè la giunta Appendino valuti di rimborsare i negozi di vicinato.

Dal 3 aprile scorso, nel capoluogo piemontese, le famiglie in difficoltà possono richiedere i voucher per comprare generi alimentari: in totale sono state presentate 19.500, per 11.752 nuclei familiari che verranno aiutati. Una misura attivata dalla Città, grazie al Fondo Povertà. Da Roma sono arrivati nel capoluogo piemontese 4.6 milioni: di questi 3.6 sono stati destinati ai ticket.

Ad oggi sono circa 150 le attività commerciali che hanno aderito, cioè accettano i buoni spesa: il 60% sono supermercati di prossimità, il 25% ipermercati ed il 15% negozi di quartiere. 

Carretto propone che il Comune valuti di rimborsare quest’ultimi (con superficie inferiore a 250 metri e non afferenti ai circuiti della grande distribuzione), affinché il 4% di commissione che la società che eroga i ticket fa pagare ai commercianti, venga sostenuto invece dalla Città. “In questo momento il piccolo commercio di vicinato deve essere supportato più che mai” conclude il consigliere pentastellato.

redazione

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