“Nella zona compresa tra corso Salvemini e via Rubino la presenza di camper e di furgoni utilizzati come abitazione, ha determinato una situazione di emergenza, creando preoccupazione e allarme comprensibili tra i residenti. Inoltre, si sono registrate occupazioni abusive. Abbiamo incontrato una nutrita delegazione di cittadini e alcuni consiglieri della Circoscrizione II, che ci hanno accompagnato lungo le vie del quartiere. Abbiamo percepito un clima di grande rabbia. Per questo abbiamo scritto alla Sindaca Appendino e al Prefetto per sollecitare un immediato intervento. Non bisogna sottovalutare la gravità della situazione, che potrebbe anche sfociare in proteste violente. I recenti episodi verificatisi in altre zone della città, come Barriera di Milano e Aurora, dovrebbero indurre una risposta rapida e determinata da parte delle autorità, trovando alle persone senza fissa dimora una collocazione adeguata”: così dichiarano l’On. Davide Gariglio (Parlamentare PD) ed il Consigliere regionale Alberto Avetta (PD), che dopo un sopralluogo e un incontro con i residenti nelle case di corso Salvemini e di via Rubino a Torino, hanno inviato una lettera a Sindaca e Prefetto. Alberto Avetta presenterà anche un’Interpellanza in Consiglio regionale.
Aggiungono Gariglio e Avetta: “I residenti ci hanno segnalato che nel complesso di case di corso Salvemini 25 (interni da 1 a 16), di proprietà del Comune di Torino e gestite da ATC, alcune unità immobiliari sono state occupate abusivamente ed altre lo sarebbero state, se i residenti stessi non si fossero opposti agli occupanti, determinando un pronto intervento delle forze dell’ordine e dell’ATC. La presenza costante di persone senza fissa dimora lungo le strade genera problemi di salute pubblica e di sicurezza. Per questo deve essere individuata una collocazione adeguata e dignitosa, in modo da ripristinare la legalità e scongiurare nuove occupazioni delle case ATC”.
“La Lega che oggi governa la Regione, in campagna elettorale, aveva promesso la massima tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico - commenta Alberto Avetta - Tanto è vero che c’è un assessore alla ‘sicurezza’. Per questo ho depositato un’Interpellanza specifica in Consiglio regionale. I residenti di Mirafiori Nord hanno diritto ad una risposta immediata”.