“L’ordinanza di Appendino che vieta cibi e bevande da asporto dopo le 19 certifica, se ce n’era bisogno, la sua completa incapacità di assicurare alla città una ripresa del commercio e delle attività ristorative compatibili con la sicurezza. La norma, presa evidentemente senza coinvolgere le categorie coinvolte, è limitata ad alcune zone e crea inammissibili disparità tra esercizi commerciali situati in quartieri differenti e tra i ristoratori che, per scelta o per limiti di spazio, sono costretti a non poter offrire le consumazioni in loco”: è quando dichiara Silvia Fregolent, deputata di Ialia Viva, sulle limitazioni disposte dal Sindaco di Torino.
“Dall’ordinanza emerge la piena consapevolezza di Appendino di non saper gestire la fase 2 dell’emergenza sanitaria: per lei l’unico modo per evitare assembramenti è quello di chiudere i locali senza distinzioni e scaricando ogni responsabilità su commercianti e ristoratori. I cittadini di Torino hanno dimostrato fino ad oggi senso di responsabilità e attenzione alle norme: si meritano rispetto e soprattutto non meritano questa amministrazione", conclude Fregolent.
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giovedì 17 luglio
mercoledì 16 luglio