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Politica | 28 maggio 2020, 15:40

Elezioni a Moncalieri, i “cespugli” delle due maggiori coalizioni non si sono ancora schierati

Italia Viva ha frenato sul sostegno a favore del sindaco uscente Montagna, FdI ha gradito poco la scelta di Bellagamba portata avanti da Forza Italia e Lega. E anche i Moderati non si sono ufficialmente espressi

Elezioni a Moncalieri, i “cespugli” delle due maggiori coalizioni non si sono ancora schierati

Mentre il Governo non ha ancora deciso la data del voto d’autunno, che dovrebbe accorpare in un ‘election day’ il referendum, le elezioni regionali e quelle amministrative (dopo l’ipotesi del 13 settembre, ora si parla del 20, con eventuali ballottaggi il 4 ottobre), a Moncalieri la campagna elettorale per il voto locale inizia a scaldare i motori.

E iniziano a scaldarsi anche gli animi, all’interno delle due principali coalizioni. Il centrosinistra da mesi ha deciso di puntare sulla rielezione del sindaco uscente Paolo Montagna, mentre il centrodestra ha sciolto le riserve dopo una lunga fase di incertezza, puntando sull’imprenditore Piersandro Bellagamba. Ma lo hanno fatto Lega e Forza Italia, mettendo di fronte al fatto compiuto Fratelli d’Italia, che non ha gradito.

Il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni, che a Moncalieri ha in Beppe Osella il suo punto di riferimento, non sembra entusiasta della scelta, visto che la loro preferenza sembra indirizzata verso l’avvocato Cristiano Monticone. Difficile, anzi improbabile, che si arriva ad una rottura o ad un cambio di cavallo ‘in corsa’, ma neppure i Moderati di Abelio Viscomi (che si sono uniti alla coalizione da fine gennaio, dopo il polemico addio alla maggioranza di Montagna) sembrano troppo convinti, avendo sposato inizialmente l’idea di puntare sul leghista della ‘vecchia guardia’ Arturo Calligaro, prima di dire convintamente sì all'ipotesi Monticone.

In attesa che il Movimento 5 Stelle identifichi il suo candidato sindaco, qualche problema emerge anche all’interno del campo del centrosinistra. E, come succede per il Governo nazionale a Roma, anche a Moncalieri è Italia Viva ad aver alzato il tiro. “Gli incontri sulle elezioni amministrative che si sarebbero tenuti a Moncalieri da alcuni esponenti di Italia Viva sono solo a titolo personale e non impegnano il partito in alcun accordo con il sindaco uscente Paolo Montagna”, ha dichiarato in una nota Silvia Fregolent, fedelissima di Renzi e parlamentare torinese di Iv.

“Dobbiamo ancora fare il punto della situazione nei vari comuni e nulla è stato ancora deciso”, ha concluso Fregolent. Forse è solo un modo per alzare il prezzo oppure ottenere maggiore visibilità, ma al momento Montagna non può contare sull’appoggio dell’ex Presidente del Consiglio, che nel 2015 era sceso in campo personalmente per sostenere la sua candidatura.

redazione

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