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Economia e lavoro | 08 giugno 2020, 14:26

Ubi Banca e Consulta persone in difficoltà: si conferma l'aiuto per la Onlus che affianca chi resta indietro

L'associazione promuove progetti a favore di soggetti in condizione di necessità e la collaborazione servirà a supportare azioni di inclusione sociale, ma anche di sostegno contro l'emergenza sanitaria e sociale in corso

Ubi Banca e Consulta persone in difficoltà: si conferma l'aiuto per la Onlus che affianca chi resta indietro

Si rinnova la partnership tra UBI Banca e la Consulta per le Persone in Difficoltà, Onlus nata a Torino nel 1988 che promuove progetti a favore di persone in condizione di necessità, rispondendo ai bisogni di inclusività, autonomia e benessere di tutti gli individui. 

Fin dallo scorso anno l’istituto di credito ha voluto supportare la Consulta nella realizzazione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, ma con il rinnovo della collaborazione per il 2020 il sostegno verrà ampliato anche ad altre attività svolte dalla CPD, sempre nell’ambito dell’inclusione sociale e, in particolar modo, finalizzate a fronteggiare l’emergenza sanitaria e sociale in corso.

Resta inoltre l’impegno di UBI Banca per la giornata del prossimo 3 dicembre, quest’anno ancor più significativa proprio alla luce del drammatico momento in corso che ancor più penalizza chi già è in condizioni di difficoltà. Un appuntamento annuale di rilevanza sociale rivolto alla collettività, che promuove su tutto il territorio piemontese attività, eventi, azioni di comunicazione e informazione finalizzate a sensibilizzare l’intera comunità su tematiche come l’integrazione e l’inclusione sociale.

In particolare, UBI Banca ha sostenuto e preso parte a tutte le attività ad essa collegate, con il diretto coinvolgimento del proprio personale, ad esempio ospitando presso la sede torinese momenti significativi come la conferenza stampa e il convegno “Davvero liberi di scegliere?” nonché premiando i vincitori del “Premio 3 dicembre”. 

Fra le attività promosse, da sottolineare la partecipazione a “Torino Solidale”, la rete di Associazioni che, insieme ai Servizi sociali della Città di Torino, raccoglie beni di prima necessità e provvede a distribuirli alle famiglie costrette in difficoltà economiche.


“Interpretare il ruolo di banca del territorio così come fa UBI - spiega Andrea Perusin, direttore della Macro Area Territoriale Nord Ovest di UBI Banca - significa innanzitutto porsi al fianco delle comunità locali non solo assolvendo alla propria funzione di operatore economico, ma anche stimolando modelli virtuosi di sviluppo del tessuto sociale: un’attività resa possibile dal prezioso lavoro dell’associazionismo ed è pertanto per noi doveroso porci al fianco di tali realtà”.

“La collaborazione con UBI Banca è nata nel 2019 e si è concretizzata nell’organizzazione degli eventi della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Un incontro proficuo, uno scambio di conoscenze, un arricchimento tra mondo del no profit e istituto bancario. La sensibilità sociale dell’associazionismo unita al pragmatismo dell’operatore economico rende possibile raggiungere obiettivi importanti in grado di rispondere in modo efficace e moderno ai bisogni delle persone con disabilità, anziani e di coloro che sono in condizione di fragilità”, afferma Francesca Bisacco, presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà.

comunicato stampa

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