/ Viabilità e trasporti

Viabilità e trasporti | 09 giugno 2020, 12:10

Piano da 6 milioni per il rilancio di Caselle e Levaldigi, Gabusi:"Ripreso dialogo per erogare soldi"

Critico l'esponente del Pd Avetta:"Nel Riparti Piemonte e nel piano sul turismo da 40 milioni mancano richiami al ruolo del sistema aeroportuale piemontese"

Piano da 6 milioni per il rilancio di Caselle e Levaldigi, Gabusi:"Ripreso dialogo per erogare soldi"

Il piano della Regione da 6 milioni di euro per rilanciare gli aeroporti di Caselle e Levaldigi non è andato in soffitta.  A metà febbraio il governatore Alberto Cirio si era recato a Bruxelles per discutere con il Capo unità Trasporti della Direzione Concorrenza della Commissione Ue, Sophie Moonen. Sul tavolo 5.4 milioni di euro per lo scalo torinese e 600 mila euro per quello cuneese di risorse regionali, inutilizzabili perché a rischio di essere considerate dall’Europa “aiuti di Stato” non compatibili con il Trattato Ue.

Una trattativa stoppata alcuni mesi per l’emergenza Covid, ripresa però nelle scorse settimane. Ad annunciarlo in Consiglio Regionale l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, in risposta al consigliere del Pd Alberto Avetta.

In queste settimane -ha spiegato l’esponente della giunta Cirio – abbiamo ripreso il dialogo per trovare un sistema efficace per erogare le somme. Soldi che potranno essere implementati, ma bisogna incominciare dal basso a fare ragionare insieme i due aeroporti anche per economia di scala”.

Accanto a questo fronte c’è quello aperto con il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli sul sistema aeroporti. “Serve un tavolo – ha chiarito Gabusi - sul settore aeroportuale, che tenga insieme la nuova Alitalia e gli scali minori”.

Nonostante le rassicurazioni date dall’assessore, - ha replicato il consigliere del Pd Alberto Avetta - contano i fatti: né nel Riparti Piemonte né nel progetto di 40 milioni per il turismo annunciato dal Presidente Cirio alla Reggia di Venaria, si rinvengono richiami al ruolo del sistema aeroportuale piemontese”.

Prima dell’emergenza Covid-19, - ha aggiunto l’esponente dem - l’aeroporto di Caselle si posizionava al 14° posto tra gli scali italiani: mentre il mentre il trasporto aereo nel resto del paese cresceva con una media di +4%, lo scalo torinese registrava una flessione del -3,3%”.

Per Avetta l’emergenza sanitaria potrebbe “rivelarsi un’occasione, perché ha riposizionato tutti gli scali italiani al nastro di partenza. Al Tavolo nazionale sul sistema aeroportuale italiano Caselle si presenta non come una scalo in difficoltà, ma con le stesse identiche necessità e richieste degli altri aeroporti. La Regione Piemonte deve sfruttare al meglio questa opportunità”.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium