Il divieto di dimora è diventato un provvedimento di arresti domiciliari: a essere coinvolto è Emilio Scalzo, 65 anni, considerato uno dei leader del movimento No Tav e che, a seguito di fatti risalenti al luglio dello scorso anno (lanci di sassi contro le forze dell'ordine), era stato colpito dal divieto di dimora in numerosi Comuni della Valle di Susa.
Ma con l'intensificarsi delle nuove manifestazioni di questi giorni sempre legate alla Torino-Lione, l'uomo sarebbe stato individuato più volte nei boschi della Valle. Per lui, dunque, l'inasprimento della pena.