Si apre questa sera Cinema al Castello, l'arena estiva ospitata all'interno del Castello del Valentino e organizzata dall'Associazione Arturo Ambrosio e dal cinema Ambrosio, con il sostegno della Fondazione per la Cultura, in collaborazione con Politecnico e Iren.
"È una nuova iniziativa, quindi una prima edizione - spiegano gli organizzatori -: abbiamo voluto credere nella ripartenza del mondo del cinema e degli eventi culturali in questo momento di difficoltà in modo da mettere a disposizione dei cittadini un calendario ricco di proiezioni ed eventi".
"Il programma - continuano - comprende numerose anteprime, i migliori film della stagione passata, film cult in versione restaurata, proiezioni legate al mondo dell'arte e della musica introdotte da critici ed esperti. La rassegna punta sul cinema contemporaneo in questo momento di profonda crisi per cercare di pensare e ripensare il futuro che ci attende".
Le proiezioni inizieranno tutte le sere alle 21.30. Il film scelto per l'inaugurazione è L'anno che verrà, di Mehdi Idir, presentato in anteprima e a ingresso gratuito.
Samia, una giovane al primo importante impiego, arriva come consulente in una scuola della sua regione ritenuta da tutti “difficile”. Qui, scopre i ricorrenti problemi di disciplina degli allievi, la realtà sociale del quartiere e le difficoltà, ma anche la vitalità e l’umorismo degli studenti e dei colleghi. La sua complicata situazione personale la avvicina sempre più a Yanis, studente insolente a cui vuole dare un futuro migliore.
La programmazione proseguirà fino al 30 agosto, proponendo film per un pubblico ampio e diversificato, all’interno della suggestiva cornice di uno dei gioielli architettonici torinesi.
Tra le pellicole di luglio, il Premio Oscar Parasite, l'apprezzatissimo Jojo Rabbit, C'era una volta...a Hollywood di Tarantino, l'osannato Joker e anche un appuntamento speciale con Film Commission Piemonte e il Museo del Cinema, che presenteranno il titolo vincitore del contest "I film della nostra vita", lanciato sul web durante il lockdown.