Sarà proiettato questa sera al Cinema Massimo di Torino, ore 21, il documentario A sud della musica – La voce libera di Giovanna Marini, realizzato da Giandomenico Curi, testimonianza di un viaggio fisico, spirituale e simbolico dell'icona della musica folk italiana in Salento, tra il 1969 e il 1971.
L'idea dell'evento era nata a fine 2019, quando Marini si è esibita in concerto al FolkClub insieme ai giovani Blu L’Hazard, in un emozionante viaggio alla riscoperta dei canti della Grande Guerra.
Nel lavoro di Curi, le immagini d'archivio dell'AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) esaltano le voci dei grandi interpreti della musica popolare italiana, raccontando il Sud come il luogo dove più acuta è la malinconia e anche soffrire diventa più dolce. I racconti di Marini, tra canti di lotta e di lavoro, accompagnano le vicende storiche e politiche dell'Italia del Novecento, tra emigrazione e disuguaglianze. Sullo sfondo, la voce assordante e solitaria di Pier Paolo Pasolini.