Dimenticare San Siro e ritrovare i tre punti in casa, per mettere a segno una vittoria potenzialmente fondamentale per lo Scudetto: è una prova del nove ardua e probante quella che questa sera è chiamata ad affrontare la Juventus di Maurizio Sarri. All’Allianz Stadium, alle 21:45, arriva l’Atalanta di Gasperini. L’avversario più difficile, nel momento peggiore.
Nello stadio “di casa” riflettori accesi per scongiurare il rischio blackout contro la Dea, la squadra più in forma della Serie A che mira alla Champions League e, perché no, sogna il tricolore. Quella tra i bianconeri e i nerazzurri è diventata una partita di vertice, una sfida tra il potere e la forza bruta della Juve e la spensieratezza e il bel gioco dell’Atalanta. L’esito non è mai stato così incerto come in questa partita di luglio, post Covid.
Maurizio Sarri, con l’incubo dei quattro gol presi martedì dal Milan, pare intenzionato a cambiare le carte in tavola, soprattutto in difesa. Confermato Szczesny in porta: seppur incerto in un paio di occasioni, la titolarità dell’estremo difensore polacco non è in dubbio. La buona notizia per i bianconeri è il ritorno di De Ligt, che scontata la squalifica farà coppia con Bonucci. Sugli esterni certo di una maglia da titolare Cuadrado, mentre a sinistra la sorpresa potrebbe essere il rientro dal primo minuto di Alex Sandro, favorito su Danilo. In ogni caso, la staffetta tra i brasiliani è più che probabile.
A centrocampo, salvo cambi dell’ultimo minuto, confermato il trio composto da Pjanic, Bentancur e Rabiot. Sul francese vi sono grandi aspettative dopo l’ottima prestazione condita da gol contro il Milan. Non è da escludere che Matuidi possa insidiare Pjanic, per una mediana più muscolare con i due francesi a fare da guardaspalle del centrocampista ex Boca Bentancur. In attacco Sarri festeggia il rientro di Dybala, l’uomo più in forma della Juve: al “10” la responsabilità di guidare l’attacco insieme a Cristiano Ronaldo e a uno tra Bernardeschi e Douglas Costa. Il primo è favorito sul secondo per partire dall’inizio.
Da Sari parole al miele per l’Atalanta di Gasperini, che vincendo si ritroverebbe a soli sei punti dalla sua Juve: “Va considerata una realtà, stanno facendo benissimo e hanno numeri di granissimo livello soprattutto in trasferta. Quindi è un avversario difficilissimo”. Infine, dal tecnico bianconero, la citazione del collega Pep Guardiola: “Incontrare l’Atalanta è come andare dal dentista: ne puoi uscire anche bene, ma il male lo senti comunque”.
La Juventus, questa sera, metterebbe la firma per uscire dal dentista con qualche indolenzimento ma con il sapore di Scudetto in bocca.