Un ritorno alla normalità per il Consiglio regionale del Piemonte, che dopo mesi di streaming torna a riunirsi in presenza. “E’ un modo per dare una risposta ai piemontesi che hanno vissuto mesi difficili. Stando fisicamente in Consiglio, riusciremo così a dare un messaggio concreto di vicinanza a tutti i cittadini” spiega Matteo Gagliasso, consigliere regionale della Lega.
Nonostante l’impossibilità di trovarsi fisicamente però, negli scorsi mesi tanto.è stato fatto per contrastare la crisi portata dal Coronavirus. “Abbiamo portato a casa grandi provvedimenti - continua Gagliasso -, Basti pensare al Riparti Piemonte, che ha dato un rilancio all’economia piemontese”. Secondo il consigliere leghista, però, è fondamentale non sentirsi “arrivati” e continuare a lavorare al fine di prepararsi a dare risposte immediate in caso di una seconda ondata: “Dobbiamo pensare a un autunno che potrebbe essere critico: per questo motivo dobbiamo mettere in campo azioni concrete, non slogan, ma interventi che possano dare ampio respiro a una regione che oggi più che mai deve ripartire compatta su tutti i settori”.
“Dall’agricoltura al turismo, la ripartenza deve essere sinergica in modo che tutti i cittadini e tutte le aziende possano tornare ad avere un’occupazione com’era prima del Covid”. Con questi obiettivi riparte in presenza il Consiglio regionale.