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Attualità | 24 luglio 2020, 15:44

I grandi eventi del dopo Covid? Il Politecnico li sperimenta al Pala Alpitour (pensando alle ATP Finals)

Le ricerche e le prove sono finalizzate alla ripresa in sicurezza di appuntamenti come concerti, congressi e gare sportive

I grandi eventi del dopo Covid? Il Politecnico li sperimenta al Pala Alpitour (pensando alle ATP Finals)

I grandi eventi congressuali, i concerti gremiti di pubblico entusiasta, le gare sportive al coperto (basket, pallavolo e via dicendo). Sembrano ormai un ricordo sbiadito, dopo i lunghi mesi di lockdown, restrizioni e mascherine. E invece c'è chi è già al lavoro per ricostruire il futuro - prossimo - di questi aspetti della vita sociale. Si tratta del Politecnico di Torino, che ha scelto come "cavia" il Pala Alpitour.

Nella grande arena di Isozaki, a un passo da Piazza D'Armi e dallo stadio Grande Torino, dunque si condurranno studi e prove come struttura di riferimento per la definizione di un test di simulazione sulla ripresa dei grandi concerti e dei grandi eventi pubblici e privati. Il documento, realizzato da un team di esperti del Politecnico e dei settori interessati, ha l’obiettivo di definire le linee guida da seguire per ridare slancio al mondo dei concerti e degli eventi. 

Il team di lavoro coordinato dal Politecnico ha definito standard che tengono in considerazioni alcuni parametri chiave tra cui la tipologia dell’evento, il numero di spettatori previsto, il personale di supporto, il flusso in entrata e in uscita, le caratteristiche della location dove si svolge l’evento, l’impiantistica e il ricambio dell’aria in relazione al numero di persone, la sanificazione, giusto per citarne alcuni. Successivamente sono state progettate una serie di azioni con l'obiettivo di minimizzare il rischio, che vanno dalla riconfigurazione degli spazi e della loro compartimentazione, dalla individuazione di gruppi sociali ristretti per limitare la possibilità di diffusione del contagio, alla sorveglianza sanitaria e al contact tracing.

 “Siamo orgogliosi di essere tra i principali promotori di questa importante iniziativa – dichiara il direttore generale di Parcolimpico Srl Daniele Donati – per la quale abbiamo messo a disposizione la location, il Pala Alpitour, nonché il nostro staff tecnico con il suo esclusivo know-how. Ci auguriamo che questo studio venga preso attentamente in considerazione degli organi Istituzionali così come dalle aziende che possono considerare questo spazio con una agibilità nuova e con tutte le opportune rassicurazioni per organizzatori e partecipanti. Questo in vista dell'impegnativo anno di eventi che ci attende, con decine di concerti nazionali e internazionali già programmati e il clou dalle ATP Finals previste qui da noi il prossimo novembre 2021. Siamo grati al Politecnico e in particolare al suo Rettore Guido Saracco per aver inteso pienamente la rilevanza del nostro settore, per avere raccolto la sfida, per le soluzioni proposte”.

“La ripartenza degli eventi e delle iniziative culturali, sociali e aggregative rappresenta un punto cardine per un ritorno alla normalità dopo questi mesi. Anche se il mondo della cultura e delle manifestazioni si è rapidamente adattato alle nuove modalità online, la presenza fisica è indispensabile per un coinvolgimento emotivo e anche il nostro Ateneo ha come obiettivo la ripartenza in autunno di manifestazioni dal vivo, prima tra tutte la Biennale Tecnologia in novembre che cercherà di coniugare gli aspetti più innovativi delle tecnologie digitali con l’esperienza in presenza”, conclude il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco

M.Sci

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