Le anagrafi decentrate di via Leoncavallo e piazza Astengo non chiuderanno, ma i tempi delle riapertura si annunciano lunghi ed incerti perché il Comune deve reperire i dipendenti. A chiarirlo è l’assessore al Bilancio Sergio Rolando, in risposta all’interpellanza presentata dal consigliere Raffaele Petrarulo.
“Ad oggi – ha spiegato l’esponente della giunta Appendino – sono riaperti tutti gli uffici anagrafici ad eccezione di queste due, la cui riapertura non è possibile per carenza personale, tra cui i responsabili”. Nella sede di piazza Astengo sono necessari poi interventi di riqualificazione “indifferibili”. “Al di là -ha proseguito Rolando - dell’attuale situazione emergenziale, prevediamo di riaprire una volta fatti i lavori e assunto del personale”. Un problema, quest’ultimo, non destinato a risolversi a breve termine considerando che la Città ha dovuto sospendere e rimandare i concorsi pubblici per il Covid.
Rolando ha voluto però precisare che la Città mantiene alta l’attenzione sulla zona nord della Città. “Abbiamo ottimizzato i servizi in via Stradella e corso Vercelli, incrementando di un’unità”.
Molto critico il consigliere Raffaele Petrarulo, che ha accusato la giunta Appendino di trascurare questa parte di Torino. “La sede di via Leoncavallo - ha osservato - non è vecchia, all’interno ci sono anche il centro civico ed i vigili: quelle due sedi vanno riaperte il più presto possibile”.