Il progetto Clessidra verde aprirà il cantiere a settembre. L'area che si estende da corso Mediterraneo e corso Turati - nei pressi dell’ospedale Mauriziano, e che funge da copertura di una porzione di passante ferroviario, a fianco di corso Tirreno - vedrà la riqualificazione del “pratone”.
Il progetto è stato illustrato, questo pomeriggio, dall’architetta Alessandra Aires, del Comune di Torino, nel corso della riunione congiunta delle commissioni Viabilità e Ambiente.
Sistemata nel 2015 la parte storica del giardino lungo corso Turati, con area giochi, area cani e zone di passeggio, si tratta ora di completare l’intervento dell’area a ridosso della Spina 1.
I lavori, che prevedono la realizzazione di aree relax, percorso fitness, zone di “campagna” con orti urbani, terranno conto della presenza del futuro cantiere delle Ferrovie per la realizzazione della stazione Zapata.
Non potranno essere piantati alberi di alto fusto, essendo il parco realizzato sulla soletta del passante, e potendo contare solo trenta centimetri di terra. Tuttavia, ha spiegato Aires, saranno comunque create zone d’ombra, utilizzando contenitori di terra sufficienti per piante come glicine o falso gelsomino.
Il parco, progettato in periodo pre covid, sarà dotato di un’aula all’aperto che risulta, ora, quanto mai attuale.
Tutti i materiali utilizzati saranno riciclati o riciclabili. Per l’illuminazione, si sta valutando con Iren l’installazione di pali con pannelli fotovoltaici, in grado di autoalimentarsi.