Aurora, dopo la lettera di residenti e commercianti sul degrado in Lungo Dora Napoli si muove anche la Circoscrizione 7

“Bivacchi diurni e notturni che vedono Lungo Dora Napoli trasformarsi in una discarica a cielo aperto, dove rifiuti e bottiglie di vetro finiscono regolarmente nel fiume ad opera dei soliti gruppi di perdigiorno, che quotidianamente trascorrono le giornate ad ubriacarsi arrivando spesso a risse fra loro e a importunare i passanti”: con queste parole, scritte in una lettera inviata alle istituzioni nel maggio scorso, un gruppo di 78 tra residenti e commercianti chiedeva più sicurezza e decoro nel tratto compreso tra Corso Giulio Cesare e Via Cigna.

Il tema dei bivacchi non è una novità per l'area: anche la Circoscrizione 7 si muoverà attraverso un'interpellanza alla sindaca, presentata da Fratelli d'Italia e approvata lunedì in Consiglio, per chiedere risposte alle istanze dei cittadini e la loro trattazione ai tavoli per la sicurezza: “Mi piacerebbe - ha dichiarato la capo-gruppo Patrizia Alessi – avere una risposta alla lettera da parte della Città: sono anni che i residenti segnalano il disagio provato per quel che avviene ad ogni ora del giorno e della notte, la problematica è conosciuta ma non si è mai fatto nulla per migliorare la situazione. Chiediamo un sostegno urgente e continuativo a quelle periferie indicate come oggetto di sviluppo e partecipazione in campagna elettorale.”

A sostenere le richiesta è anche il presidente della 7 Luca Deri: “La zona - ha commentato – è oggettivamente in difficoltà: ci sarebbe piaciuto se, nel corso degli anni, fosse partita una progettazione ad-hoc per tutte le sponde della Dora. La riqualificazione doveva essere uno dei primi atti della sindaca ma, al momento, non è ancora partita.”