Tra i tanti problemi causati dal Covid, uno degli effetti collaterali della pandemia riguarda gli effetti occupazionali. Anche Palazzo Civico, così come la maggior parte delle azienda, non pare essere esente dall’obbligo di dover rivedere la gestione del personale per far quadrare i conti.
Si spiega così la delibera approvata nella giornata di ieri dalla Giunta con cui si rivede il numero dei nuovi assunti per l’anno 2020. Una brutta notizia per le persone che, dopo aver effettuato il concorso, aspettavano diligentemente il loro turno in graduatoria. Le parole dell’assessore al Bilancio Sergio Rolando, d’altra parte, non lasciano spazio a dubbi: “A causa delle limitazioni dovute all’emergenza Covid 19, non sarà verosimilmente possibile completare entro la fine dell’anno in corso tutte le procedure concorsuali programmate, si ritiene pertanto proficuo rivedere il Piano Assunzioni 2020 nel rispetto del DUP vigente”.
A rimanere sospese sono le seguenti figure: un assistente sociale, tre educatori professionali e un Oss. Fortunatamente, il piano di assunzioni 2020 verrà comunque in gran parte rispettato, visto che negli scorsi mesi erano già state effettuate assunzioni a tempo indeterminato per oltre 100 lavoratori, sparsi nei vari settori.
Il tasto dolente riguarda invece il personale delle Circoscrizioni, che potrebbe essere ulteriormente ridotto, come spiegato dalla delibera. “Sarà indispensabile individuare azioni finalizzate alla riduzione del personale dipendente e del personale circoscrizionale per effetto di accorpamenti di unità d’ambito specialistico” si legge nel testo approvato.
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mercoledì 07 maggio
martedì 06 maggio