Non si terrà più al Pala Alpitour, come confermato poche settimane fa, ma verrà traslata in una versione diffusa, che coinvolgerà le gallerie torinesi unendole in una grossa rete collaborativa di arte contemporanea. Flashback sceglie di rinnovarsi pochi giorni dopo la pubblicazione dell'ultimo Dpcm, assecondando il mutamento di tutti i grandi eventi sulla scia dell'impennata dei contagi.
Così, dal 5 novembre al 7 marzo 2021, le opere degli artisti provenienti da fuori Torino saranno esposte in diverse gallerie di Torino e anche in vetrine virtuali sul web. Una decisione votata da tutti i soggetti chiamati a definire le modalità di svolgimento dell'edizione 2020, dal tema "Ludens".
"Abbiamo deciso tutti insieme - spiegano gli espositori -, con responsabilità e coerenti allo spirito di rete che anima la manifestazione, di trasformarci a causa dei rischi dovuti all’emergenza Covid".
"Siamo fiere di aver condiviso una scelta così importante con tutti gli espositori, e di annunciare che, benché la fiera nella sua edizione al Pala Alpitour di Torino, sia rimandata a novembre 2021 - dichiarano le direttrici Ginevra Pucci e Stefania Poddighe - tutte le gallerie di Flashback avranno il loro spazio nell’Art Week torinese".
Continuano nel frattempo anche gli appuntamenti di Opera Viva il manifesto, progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro, nello spazio aperto di piazza Bottesini. Il prossimo svelamento del manifesto d’arte 6x3 è in programma il 30 ottobre.