I commercianti non dovranno contribuire di tasca propria alle luci di Natale. Il costo delle luminarie verrà coperto da quanto il Comune ha stanziato alla Pro loco, che di fatto non ha potuto organizzare eventi nel 2020. La decisione è stata presa dall’associazione di promozione turistica in accordo con Amministrazione comunale e Cna.
Ma c’è chi chiede di rinunciare alle luci e agli addobbi natalizi per aiutare le fasce di cittadini più fragili. Azione, ItaliaViva e Rete Bianca invitano «sobrietà e maggior attenzione a chi ha bisogno»: «Questa decisione, seppur positiva, riteniamo non sia però sufficiente. La necessità di impiegare ogni risorsa utile per alleviare le condizioni di disagio economico, di povertà, provocate dall’emergenza sanitaria induce a impiegare il denaro previsto per le luminarie a favore di interventi rivolti alle categorie sociali ed economiche maggiormente svantaggiate».