“La Regione ha sottostimato la seconda ondata della pandemia - dichiara Claudio Sussolano, capogruppo Pd a Rivalta - nonostante fosse ampiamente preannunciata. Le Asl, coordinate dall’assessorato alla Sanità, avrebbero dovuto prepararsi maggiormente. In particolare, è assurdo che la macchina dei tamponi si muova come un bradipo quando servirebbero tempi certi e tempestivi per l’esecuzione e per l’esito. L’altro fronte dell’emergenza sono le condizioni estreme in cui operano gli operatori sanitari del San Luigi: servono al più presto rinforzi”.
Anche il capogruppo Pd a Piossasco, Fulvio Lovera, segnala forti disservizi: “La cittadinanza oggi è preoccupata. Quelli dei contagi della nostra città sono numeri importanti, ma in molti credono che possano essere sottostimati considerando la lentezza dell’esito dei tamponi, per non parlare del ritardo sui secondi tamponi di verifica. Queste tempistiche sono inaccettabili, segno di impreparazione, e gettano le persone ancora di più nella paura. È necessario che la Regione metta i medici di base nella condizione di fare i tamponi in sicurezza, individuando spazi separati dagli altri pazienti e infermieri di supporto.”
“Ormai la situazione è sfuggita di mano. La Regione è partita tardi coi bandi per le assunzioni e non ha monitorato il livello degli organici nei Sisp delle Asl, fondamentali per velocizzare i tamponi, e negli ospedali. Ora si corra ai ripari chiedendo aiuto al Governo per l’invio di contingenti speciali”, rincara Monica Canalis.