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Eventi | 25 novembre 2020, 12:44

Al Festival del Classico digitale, le scuole a confronto con filosofi e storici internazionali

Fitto programma di incontri online dal 29 novembre al 4 dicembre. Anticipazioni il 27 e 28 con Abraham B. Yehoshua, Daniel Mendelsohn, Milo De Angelis e una maratona condotta da Neri Marcoré

Una delle edizioni passate

Una delle edizioni passate

Mancano pochi giorni all'apertura della terza edizione del Festival del Classico, completamente in formato digitale, dal 29 novembre al 4 dicembre. La versione "Reloaded" vedrà alcune anticipazioni già il 27 e 28 sulla pagina Facebook e i canali YouTube ufficiali. 

Presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, il progetto della Fondazione Circolo dei lettori quest'anno è dedicato al tema Homo sive Natura. Guerra, pace, malattia nella spirale della storia. Un’indagine sulla storia, ricettacolo di guerre, epidemie, conflitti, ma sempre percorsa da un anelito alla pace. A esplorare il tema, come sempre, un nutrito parterre di filosofi, filologi, storici, scienziati, letterati italiani e internazionali. 

In quest’anno particolare il Festival coinvolgerà ancora più direttamente studenti e studentesse delle scuole superiori, offrendo un supporto alla didattica attraverso approfondimenti online di alto livello culturale, a integrazione del programma ministeriale, con contenuti pensati esclusivamente per loro. Allievi delle scuole secondarie di secondo grado, in Italia e anche all'estero, grazie alla collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, avranno così l’occasione di confrontarsi con Martha NussbaumLuciano CanforaIvano DionigiMaurizio Bettini e Matteo Nucci in speciali incontri via Zoom.

Per quanto riguarda le anteprime, il primo appuntamento sarà venerdì 27 novembre, ore 18.30, con il grande scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua, per Myth and reality in the jewish culture, in cui esplorerà l’antinomia tra mito e realtà con il suo sguardo tanto limpido quanto profondo.

Il giorno dopo, sabato 28 novembre, ore 15.30, sarà invece protagonista lo scrittore Daniel Mendelsohn, studioso di lettere classiche e docente di Letteratura al Bard College, in una lezione a partire dal suo Un'Odissea: un padre, un figlio, un’epopea (Einaudi), rilettura delle avventure di Ulisse alla luce del rapporto tra genitori e figli. Sempre sabato 28, ma alle 18.30, l’appuntamento è con il poeta e critico letterario Milo De Angelis e il De rerum natura, poema dell’infinita tempesta composto dal più misterioso degli scrittori latini, Lucrezio.  

Sempre nella stesa giornata, dalle 22.30 fino a mezzanotte, si terrà la speciale maratona La notte degli eroi, condotta da Neri Marcorè, con protagonisti Matteo NucciChiara ValerioMelania MazzuccoAndrea Marcolongo e Roberto Vecchioni.  

Domenica 29 novembre, ore 10, il filologo e storico Luciano Canfora introdurrà il tema della terza edizione con la lezione Storia della guerra e storia della pace: la lezione tucididea. Sarà una ricognizione sul rapporto tra umanità e conflitto dalla guerra di Troia, raccontata nell’Iliade, che arriva fino a oggi.

A seguire, la parola passerà alla politologa, docente alla Princeton University e direttrice dell’University Center for Human Values, Melissa Lane con È possibile una repubblica ecologica oggi?, riflessione su come le idee degli antichi, da Socrate a Platone, possano influenzare positivamente il presente, specialmente riguardo al tema della sostenibilità.

La giornata inaugurale sarà anche l’occasione unica per ascoltare Martha Nussbaum, docente di Law and Ethics nell’Università di Chicago, importante studiosa di filosofia greca e romana, di filosofia politica ed etica. Il suo intervento Paura e rabbia nella vita pubblica: un’analisi filosofica, a partire dal libro La monarchia della paura (il Mulino), da fruire con la traduzione di Paolo Noseda, è domenica 29 novembre, ore 19.

Alle ore 21, la ricca giornata di domenica 29, si conclude con Eva Cantarella e la lezione Le pandemie ai tempi degli antichi. Tutta colpa delle divinità? in cui la storica e giurista si concentrerà specialmente sulla peste storicamente avvenuta in Atene tra il 430 e il 429 A.C. e sull’approccio interpretativo di Tucidide, per la prima volta scientifico.

Lunedì 30 novembre, ore 21, torna Luciano Canfora, con Guerra e guerra civile: il caso italiano, lezione sull’Italia del Novecento, esempio estremo della compenetrazione tra i due tipi di guerre. Di Enea racconta invece il grecista Giulio Guidorizzi, martedì 1 dicembre alle ore 18: Pacique imponere morem: Enea lo straniero è una lezione sull’eroe che fugge dalle rovine e diventa fondatore di un impero. Mercoledì 2 dicembre, ore 18, appuntamento con il filologo classico Federico CondelloUna peste che non è una peste. Edipo re, la guerra, la democrazia è un invito a leggere la tragedia sofoclea come opera sul potere, cronaca della destituzione di un capo. Sempre mercoledì, ma alle ore 21, protagonista del festival Massimo Cacciari con Poema della forza. L’Iliade secondo Simone Weil, approfondimento sul poema omerico riletto dalla filosofa che ne offre una visione precisa e attuale. Giovedì 3 dicembre, ore 17, in onda Maurizio Bettini, filologo classico, ospite fisso della rassegna, nella lezione L’estrema d’ogni libertà . Ettore, Polinice e i Sette a Tebe sulla profonda esigenza culturale di avere un riconoscimento, un ricordo dopo la morte, e quindi una degna sepoltura. Venerdì 4 dicembre, alle 21, la “Comma Queen” del New Yorker Mary Norris conduce il pubblico nell’universo femminile, in Greek to me, alla scoperta delle donne divine dalla glaucopide Atena in poi. 

Tra gli altri appuntamenti speciali, si segnala il reading dell'attrice Chiara Francini ai versi delle tragedie di Euripide, che si intreccia con le parole di Svetlana Aleksjevic, premio Nobel per la letteratura del 2015. Protagoniste le donne troiane, simbolo dei vinti della storia, testimoni di un eccidio etnico e culturale, colpite pesantemente dalla guerra e dalle sue conseguenze. La selezione dei testi è a cura della grecista Olimpia ImperioLa guerra non ha un volto di donna. Soffrire invano per una nuvola va in onda giovedì 3 dicembre, ore 21. 

Il programma completo è disponibile sul sito: www.festivaldelclassico.it 

Manuela Marascio

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