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Economia e lavoro | 10 dicembre 2020, 18:44

Premio Mattia Serafini: il vincitore della prima edizione è Stefano "Il Bot" Jugo, di Giulio Einaudi editore

La campagna di promozione social del libro "I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)" ha meritato il successo per l'edizione di debutto del riconoscimento dedicato alla memoria del responsabile comunicazione del Centro Congressi dell'Unione Industriale

Premio Mattia Serafini: il vincitore della prima edizione è Stefano "Il Bot" Jugo, di Giulio Einaudi editore

Il primo "sorriso" di Mattia, a un anno dalla sua morte, se lo è meritato Stefano Jugo, social media manager e responsabile marketing editoriale di Giulio Einaudi editore. E' lui infatti il vincitore dell'edizione di debutto del premio “Mattia Serafini”, responsabile della comunicazione social del Centro Congressi dell'Unione Industriale di Torino, scomparso un anno fa a causa di un incidente in motocicletta mentre si trovava in Francia. La competizione aveva come obiettivo quello di celebrare la miglior campagna di comunicazione social di un’opera editoriale.

Nato a Torino nel 1969, Jugo lavora dal 2003 presso Giulio Einaudi editore. Meglio noto in rete come “Il Bot”, è l’ideatore e il curatore del profilo Twitter @Einaudieditore, online dal 2009, per cui la casa editrice ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Ha vinto il Premio Serafini con la campagna promozionale del volume “I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)” di Diego De Silva, un nuovo episodio delle vicende dell’avvocato Vincenzo Malinconico, il personaggio più celebre nella produzione dello scrittore, amatissimo dai lettori.

La giuria ha evidenziato un livello generale elevato: piccole e grandi case editrici hanno pensato e realizzato campagne interessanti, ben strutturate dal punto di vista strategico. Tra i criteri utilizzati per la selezione, l’audience raggiunta, l’estetica dei visual, la qualità dei testi, la creatività dei progetti presentati, l’articolazione social e digital, la specificità nell’uso dei singoli social media, la tecnicalità, l’utilizzo di strategie organiche o a pagamento, e l’engagement ottenuto. 

Il progetto presentato da Einaudi è stato unanimemente riconosciuto come il migliore tra i 17 candidati a questa prima edizione del premio. “La campagna è ben strutturata in fasi, ogni fase ha i suoi obiettivi, i suoi media e contenuti - si legge nelle motivazioni del premio -; è ironica e phigital, si è mossa in modo coordinato sui due piani, real e digital. Ha evidentemente richiesto un certo sforzo economico, ma non si è fatta strada muscolarmente a colpi di paid media. Se guardiamo ai social, si è sviluppata su tre piattaforme: Einaudi ha utilizzato in modo differenziale e specifico Facebook, Instagram e Twitter".

La cerimonia di premiazione si è svolta in diretta streaming dal Centro Congressi Unione Industriale Torino. Tra gli ospiti della serata, condotta da Arturo Brachetti, Marco Aimone del Circolo della Magia e la coppia comica femminile “Le due e un quarto”. Stefano Jugo è stato premiato da Cristina Tumiatti, presidente del Centro Congressi, alla presenza dei genitori di Mattia.

Il premio è stato realizzato con il sostegno di FINSAA (Associazione per il Finanziamento degli Studi in Amministrazione Aziendale), delle imprese Gommaplastica e delle imprese Chimiche Unione Industriale Torino, di Square design e di Tuxor, e della Camera di Commercio di Torino, che patrocina anche l’iniziativa insieme all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Massimiliano Sciullo

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