/ Eventi

Eventi | 12 dicembre 2020, 14:44

Il primo Goldoni di Malosti in prima nazionale sul web: e intanto TPE mette a punto nuove produzioni

La commedia è stata registrata al Teatro Goldoni di Venezia e sarà trasmessa domenica 13 dicembre a partire dalle ore 19

Il primo Goldoni di Malosti in prima nazionale sul web: e intanto TPE mette a punto nuove produzioni

Nonostante la prolungata chiusura delle sale teatrali, l’attività di TPE - Teatro Piemonte Europa, in questi mesi, non si è mai fermata. Al Teatro Goldoni di Venezia è stato messo in scena a porte chiuse I due gemelli veneziani, la nuova Produzione TPE realizzata assieme al Teatro Stabile del Veneto e al Teatro Metastasio di Prato, che rappresenta il primo incontro del regista e direttore TPE Valter Malosti con Carlo Goldoni. Lo spettacolo sarà trasmesso in prima nazionale in streaming domenica 13 dicembre alle ore 19.

La commedia goldoniana adattata da Angela Demattè e dallo stesso Malosti sarebbe dovuta andare in scena a Venezia già la primavera scorsa. Rimandata a causa del primo lockdown, era stata riprogrammata per la stagione teatrale 20/21 con debutto previsto per i primi di dicembre sul palcoscenico del teatro veneziano. Ed era in programma nel cartellone TPE - FCT 25 Re-Start al Teatro Astra dal 22 al 31 dicembre, come tradizionale appuntamento di fine anno.

Per offrire a tutti la possibilità di assistere a questa nuova produzione, lo spettacolo sarà quindi trasmesso online sulla piattaforma Backstage del Teatro Stabile del Veneto. Per assistere sarà sufficiente collegarsi e registrarsi al link https://backstage.teatrostabileveneto.it/it (in qualunque momento dalle ore 19 fino alle 24). 

"In questi anni - racconta Malosti - ho cercato di esplorare teatralmente la lingua italiana in una sorta di corpo a corpo entusiasmante che mi ha portato a incontrare e a scontrarmi con Roberto Longhi, Carlo Emilio Gadda, Pier Paolo Pasolini, Govanni Testori, Antonio Tarantino, Roberto Calasso (via Nietzsche), Luigi Pirandello e Primo Levi, ma anche Patrizia Valduga e Federico Fellini. Una delle prime fascinazioni che ho per un testo nasce sicuramente dalla lingua e dal suono della lingua che crea un significato altro e ulteriore. Detta ad alta voce poi, quel tipo di lingua si fa musica, si fa corpo. Tutti i grandi autori hanno dentro di sé una grande musica. E così accade in Goldoni, il dialetto veneziano dei Gemelli se usato come una lingua salda e musicale diviene un canto fermo che dà incomparabili sorprese al di là degli stereotipi. Ma in questo caso la scoperta più grande è stato il Goldoni uomo di scena, non solo di libro, come avrebbe detto il geniale Nando Taviani, per il tramite delle sue Memorie, viste anche attraverso la lente di ingrandimento di Strehler".

I due gemelli è una gran macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti. Ma, allo stesso tempo, è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia, l’identità, l’amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte, e che nelle mani di Malosti svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità. I personaggi non sanno leggere o tenere a freno le proprie emozioni e i propri sentimenti, e questo provoca alternativamente il riso e fa sfiorar loro la tragedia o li fa sprofondare in essa. Ma l’happy ending necessita la morte del doppio.

Fra gli interpreti Marco Foschi nel doppio ruolo dei gemelli Zanetto e Tonino, Danilo Nigrelli (Pancrazio), Marco Manchisi (Arlecchino / Pulcinella) e Irene Petris (Beatrice). Scene e luci sono di Nicolas Bovey, il progetto sonoro è di G.U.P. Alcaro e i costumi di Gianluca Sbicca.

In contemporanea, nelle librerie, è in uscita in queste settimane il volume dell’edizione critica del testo nell’Edizione nazionale delle Opere di Goldoni edita da Marsilio.

Intanto al Teatro Astra di Torino prosegue ininterrotta la messa a punto di nuove Produzioni TPE che vedranno la luce non appena le norme di legge consentiranno la ripresa. Il 5 dicembre scorso è stato annunciato il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2020 a due protagonisti del progetto produttivo di TPERoberta Caronia per le sue interpretazioni in Giulietta di Fellini e Ifigenia in Cardiff di Gary Owen (in entrambi i casi diretta da Malosti) e Jacopo Gassmann, che ha aperto la stagione Tpe con il testo inedito in Italia Niente di me di Arne Lygre.

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium