Anche per il Consiglio comunale di Torino volge al termine un anno unico nel suo genere, stravolto dal Covid: dai consigli alle riunioni, passando per ogni attività consiliare, la pandemia ha rivoluzionato le abitudini a Palazzo Civico.
Quello che emerge nel confronto con il 2019 è che pur in un contesto estremamente difficile, siano state approvate ben 109 delibere, di cui 92 di Giunta, 10 di nomina e 7 di iniziativa consiliare. Dei 113 atti presentati dalla Giunta, 34 portano la firma dell’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, 32 di Sergio Rolando, 16 di Chiara Appendino, 10 di Alberto Sacco, 5 di Alberto Unia e Roberto Finardi, 4 di Antonietta Di Martino, 3 di Francesca Leon, 2 di Marco Giusta e uno di Maria Lapietra e Marco Pironti.
Connessioni online e più spazio agli interventi dei consiglieri hanno reso più lunga la durata dei Consigli comunali, passati da 4,8 ore a 6,9 a distanza di un anno. Un altro dato importante è quello relativo alle interpellanze discusse: nel 2019 furono appena 221, quest’anno 397. Un aumento sensibile. Nel 2020 risultano poi discusse 11 interpellanze cittadine e 9 diritti di tribuna.
I consiglieri più presenti? Viviana Ferrero, Raffaele Petrarulo, Andrea Russi e Francesco Tresso con 41 presenze. Fanalino di coda di questa classifica, escludendo Alberto Morano e Francesca Parlacino che si sono dati il “cambio” a luglio, Deborah Montalbano con 25 presenze. Tra i consiglieri più attivi, oltre al presidente Francesco Sicari, spicca Viviana Ferrero, con 379 interventi in Consiglio comunale, e Silvio Magliano con 197.
Il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari e i vice presidenti Enzo Lavolta e Viviana Ferrero hanno ringraziato i dipendenti della città, per aver consentito lo svolgersi dei lavori con professionalità e dedizione.