Turismo, Grimaldi (LUV): “il Governo impugni la legge, basta con il razzismo istituzionale”.

“Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale, Maurizio Marrone, che mirano a propagare l’odio sociale, chiediamo che il Governo impugni la Legge regionale sul turismo davanti alla Corte Costituzionale; ci sono i presupposti per farlo sia dal punto di vista formale che da quello sostanziale, le discriminazioni nelle parole di Marrone non sono degne di un uomo delle istituzioni” – commenta Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“Le intenzioni dell’Assessore quando dice che con la legge sul turismo ha trovato una soluzione al problema dei mini insediamenti abusivi di nomadi sono chiare. Peccato che il Consiglio regionale ieri avrebbe dovuto occuparsi di tutt’altro. L’Assessore Marrone intende forse bussare ad ogni camper per scoprire l’appartenenza di chi ci vive? – si chiede Grimaldi – Vuole sequestrare i camper a tutti i turisti che dormono qualche notte fuori da un’area attrezzata o pensa che le forze dell’ordine si prestino a fare una selezione per etnie con intenti razziali?”.

“Il punto più grave della retorica di Marrone è che si inserisce all’interno di un'ignobile lotta che si sta giocando all’interno della Giunta Cirio sulla pelle dei più deboli – conclude Grimaldi; come accaduto con il mercato di libero scambio, i due ‘bad boys’ torinesi sotto l’ala di Cirio fanno a gara a chi la spara più grossa, al solo scopo di raccattare quattro voti durante le prossime elezioni soffiando sui pregiudizi”.