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Economia e lavoro | 21 gennaio 2021, 07:48

Diploma di maturità: quanto conta il voto?

Il punteggio finale presente nel diploma di maturità, rappresenta il percorso di studi e i risultati ottenuti con l’impegno nei cinque anni di Scuola Superiore

Diploma di maturità: quanto conta il voto?

Quando si conclude l’esame di maturità, bisogna sempre aspettare qualche giorno per l’uscita dei quadri con il voto finale. Il voto dell’Esame di Stato, può rappresentare una vera e propria carta di accesso in molte occasioni.

Ma come si ottiene il voto della maturità? Il voto della maturità si ottiene sommando i voti delle due prove scritte (da un minimo di 12 a un massimo di 20 ciascuna), i crediti che lo studente ha ottenuto negli ultimi tre anni delle superiori (da un minimo di 24 a un massimo di 40) e il voto della prova orale (da un minimo di 12 a un massimo di 20). Tuttavia nel caso la Commissione voglia alzare il punteggio ha a disposizione 5 punti bonus.

Il punteggio finale presente nel diploma di maturità, rappresenta il percorso di studi e i risultati ottenuti con l’impegno nei cinque anni di Scuola Superiore. In molti, però, non sono a conoscenza che questo punteggio può essere molto influente nella vita accademica e lavorativa e lo sottovalutano.

Il diploma rappresenta un “biglietto da visita” in tutti i colloqui conoscitivi, insieme al curriculum. Se si desidera di lavorare con grandi imprese, il voto del diploma di maturità e della laurea decidono l’influenza positiva o negativa di un colloquio. Alcune aziende, infatti, cestinano i curriculum se questi non rispettano una votazione minima richies

L’influenza del voto di maturità per l’ammissione all’università

Le università sono caratterizzate da regole standard in base alla tipologia di ammissione: per quanto riguarda i test di ammissioni per le Università a numero chiuso e concorsi pubblici, la regola standard inserisce tra gli elementi influenti anche il voto dell’esame di maturità, in particolare quando i candidati superano la soglia dei posti disponibili.

Il voto di maturità permette di aumentare il punteggio dei candidati in lista e, quindi, fa salire il candidato in graduatoria.

Le università con accesso diretto, che prevedono la verifica delle competenze tramite test d’ingresso, hanno delle regole interne da seguire che possono o meno comprendere l’influenza del voto di maturità. Hai lasciato la scuola e vuoi prendere il diploma? Visita diplomainunanno.com e richiedi di essere ricontattato per un colloquio conoscitivo.

Generalmente, le università private e le università straniere tendono a stabilire dei limiti di accesso, inserendo una serie di elementi che aumentano il punteggio dei possibili candidati studenti, tra cui un voto dell’esame di maturità che non deve essere al di sotto di una certa soglia. In questo caso il voto è l’elemento principale per poter accedere a queste strutture e nel caso il voto fosse inferiore a quello richiesto non vi si potrà accedere in alcun modo.

Tuttavia il voto del diploma non influisce nella graduatoria delle Università a numero chiuso (ad esempio Medicina e Chirurgia, Architettura, Farmacia ecc.). Chi ha ottenuto 60/100 ha le stesse probabilità di superare il test d’ingresso di chi ha preso 100 e lode, tutto dipende dal risultato della prova selettiva.

Voto di maturità alto: a cosa serve

Il voto di maturità può variare tra 60 e 100, all’apparenza sembra solo un numero senza una reale importanza ma, in realtà, la differenza tra un punteggio e un altro si nota in due specifici ambiti:

  • Nel settore imprenditoriale: chi effettua la selezione garantisce maggiori possibilità di assunzioni a chi possiede un diploma di maturità con un voto alto, in particolare quando l’individuo possiede un diploma tecnico che consente di fare domanda nelle imprese. Infatti è consigliato, a chi non desidera proseguire il percorso universitario, di scegliere un istituto tecnico o professionale per avere maggiori possibilità lavorative dopo il conseguimento del diploma;

  • Nelle borse di studio: perché sono assegnate sempre agli studenti più meritevoli. Le borse di studio universitarie prevedono esoneri totali o parziali per tutti coloro che entrano con un voto di maturità alto e mantengono un ottimo rendimento nel corso degli studi universitari. Gli studenti che si sono diplomati con 100 o 100 e lode in alcuni casi ottengono l’esenzione totale delle tasse del primo anno. Inoltre, da alcuni anni è possibile ottenere anche la borsa di studio per eccellenza che si basa principalmente sui voti accademici e rappresenta un ottimo biglietto da visita per il mondo del lavoro.

Un voto di maturità alto non può essere regalato e rappresenta l’impegno sul campo di uno studente. Si tratta di un punteggio che ripaga di tutti i sacrifici svolti negli anni e permette di accedere in ambiti professionali e/o accademici che possono cambiare il percorso di vita di una persona. Il metodo con cui esso viene assegnato è infatti strutturato affinché lo studente riesca ad ottenere un punteggio corrispondente a quello che è stato il suo percorso scolastico e che non sia solo frutto di ciò che avviene durante l’esame.

Per questo se uno studente mira ad un punteggio alto è necessario che si muova in tempo affinché possa ottenere il punteggio desiderato.







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