Il fatto è accaduto sabato pomeriggio. Un trentacinquenne italiano viene visto introdursi in una sala visite del "Maria Vittoria" in corso Tassoni. Il testimone nota l’uomo avvicinarsi al carrello dove sono riposti gli utensili medico-sanitari e ne occulta uno all’interno della tasca del giubbotto.
Dopo essere uscito dalla sala visite viene invitato da personale medico, che ancora non sa del furto, a sedersi in sala di attesa. Di lì a breve il personale sanitario viene informato del furto e fa intervenire la polizia. Nel frattempo, un vigilantes trova l’uomo in possesso di due coltelli di 36 e 33 cm che depone su un davanzale.
Al loro arrivo, nel corso della perquisizione, gli agenti della Squadra Volante, rinvengono addosso al reo un una forbice tira-punti. In un primo tempo l’uomo dice ai poliziotti che l’utensile chirurgico è di sua proprietà da lui utilizzato per la rimozione delle cuticole dalle mani.
A breve emergerà la verità che porterà all’arresto dell’uomo per il furto e alla sua denuncia per il possesso dei coltelli.