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Politica | 05 febbraio 2021, 19:31

Torino-Ceres, ancora disservizi. Il consigliere Avetta: "Intervenga la Regione"

Presentata un'interpellanza. "Chi continua a vivere in montagna merita attenzione. Il reale interesse per la montagna si dimostra risolvendo con tempestività anche i disservizi del trasporto pubblico locale"

Torino-Ceres, ancora disservizi. Il consigliere Avetta: "Intervenga la Regione"

 

"Sulla linea SFMA Torino-Ceres continuano a registrarsi frequenti disagi e disservizi. Nelle ore di punta GTT aveva previsto un rafforzamento del servizio con un numero maggiore di bus ma, evidentemente, non sono sufficienti, se gli abbonati vengono lasciati a piedi come è accaduto in questi giorni a Ciriè e a Ceretto di San Maurizio, causa le prescrizioni anti-Covid19 che limitano la capienza". Lo sostiene  il consigliere regionale Alberto Avetta, che quest’oggi ha presentato un’interpellanza rivolta alla giunta regionale.

"La linea Torino-Ceres è nevralgica perché, insieme alla SP1, rappresenta l’infrastruttura di collegamento tra le Valli di Lanzo e Torino. A suo tempo avevo richiamato l’importanza di garantire un efficace servizio sostitutivo, essendo la linea ferroviaria limitata a Borgaro, a causa del completamento dei lavori per il passante e per il ponte sulla Stura tra Borgaro e Venaria, altrimenti i valligiani sarebbero stati indotti ad abbandonare il treno e ricorrere ai mezzi privati. Per questo ho presentato un’Interpellanza per sollecitare azioni specifiche da parte della Regione Piemonte. Le Valli di Lanzo meritano risposte puntuali".

"Poche settimane fa i sindaci del territorio, insieme ad Uncem, avevano sollevato molte critiche al servizio, perché risultavano tagli alle corse e modifiche agli orari tali da rendere molto disagevole l’utilizzo del treno per spostarsi dalle Valli di Lanzo a Torino e viceversa. Chi continua a vivere in montagna, merita tutta la nostra attenzione. Le comunità montane svolgono un prezioso ruolo di presidio, e non possono continuare ad assistere ad una progressiva desertificazione dei servizi locali, dalla scuola alla sanità, dalle poste al trasporto pubblico locale. Alla montagna e alle sue genti non servono elogi retorici, servono servizi adeguati. Il reale interesse per le terre alte si dimostra anche affrontando e risolvendo con tempestività disagi e disservizi che penalizzano il collegamento con le aree urbane".

 

comunicato stampa

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