Dopo la decisione del ministro Roberto Speranza di rinviare al 5 marzo la ripresa delle attività sciistiche, con una scelta assunta a 12 ore dall'apertura degli impianti, c'è stata una valanga di polemiche, commenti e manifestazioni. Ed è scesa in campo anche l'Uncem, l'unione nazionale dei Comuni e delle Comunità montane
"Abbiamo la necessità di avere nel Governo un 'Sottosegretario alla Montagna', che segua Sindaci, imprese, comunità dei territori. Un Sottosegretario per il 54% dell'Italia. Speriamo che si trovi questo spazio nel nuovo Governo", è stata la richiesta avanzata da Marco Bussone, presidente di Uncem. "Le 'questioni territoriali' sono decisive e lo ha capito ancor di più il Paese intero in queste ore".
"Negli ultimi due giorni - ha detto Bussone - si è parlato solo di montagna e degli effetti della pandemia sullo sci, sull'economia di quelle zone che vivono di sport e turismo, oggi azzoppate. Sono al centro del dibattito pubblico le località sciistiche messe in crisi dalla scelta di non aprire, il futuro economico dei territori, quali opportunità per svago, sport, turismo, nelle zone montane italiane senza sci. Ma si inizia a parlare anche di quale sostenibilità-ambientale in montagna e di quale transizione digitale ed economica nei territori. Quale ruolo per i piccoli Comuni".
Questi sono "temi decisivi per tutti, per l'Italia", ha concluso Bussone. "E' arrivato il momento per ribadire alla politica che senza una rappresentanza vera non si va lontano".
QUI DI SEGUITO, il video dell'intervento che ieri lo stesso Bussone ha fatto a Bardonecchia, durante il flash mob contro la chiusura degli impianti: