La Giunta Cirio ha appena approvato la soppressione di 7 passaggi a livello sulla linea ferroviaria Torino-Pinerolo. Per farlo ha messo sul piatto circa 15 milioni di euro, coperti con Fondi di Sviluppo e Coesione 2014/2020, il contributo di Rfi e dei Comuni interessati dagli interventi.
A Vinovo verrà realizzato un sottopassaggio, mentre ad Airasca un cavalcavia sulla provinciale 139 e a Piscina un altro cavalcavia sulla Sp 146. Il primo cavalcavia consente di sopprimere 3 passaggi a livello ad Airasca e uno a Volvera, il secondo due a Piscina.
Queste due erano state indicate come opere prioritarie, dai Comuni della tratta, ad eccezione di Candiolo e Vinovo, che non avevano sottoscritto un accordo del 13 maggio scorso.
Dopo una serie di polemiche, la Regione aveva deciso di avviare una ricognizione per arrivare a stabilire gli interventi più urgenti: «Il costo complessivo di tutte le soppressioni, stimato in oltre 60 milioni, ha sempre rallentato le scelte su questa tratta. Per cambiare registro, abbiamo perciò deciso di procedere progressivamente a step successivi con un approccio che tenga conto dei criteri di priorità condivisi con i territori» dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.
Accanto a queste prime tre opere è stato deliberato anche l’aggiornamento del progetto definitivo redatto nel 2011 per il raddoppio della tratta Bivio Sangone-Candiolo, così da avere un progetto pronto per quando si potranno sopprimere i passaggi a livello in quella zona.