Trenta appartamenti di metratura varia, oltre a sei negozi/laboratori ubicati al pianterreno: è questo il progetto di recupero del Palazzo dei Cavalieri di Torino. Una ferita aperta e di profondo degrado in prossimità delle Porte Palatine. Dopo decenni di abbandono l’immobile – proprietà del Fondo Comune Città di Torino ed inserito nel complesso dell’antica sede dell’ospedale Mauriziano - è stato venduto grazie all’aiuto di IPI INTERMEDIAZIONE Torino. Ad acquistarla una new eco di recente costituzione, formata da una famiglia torinese e del canavese.
La cessione dell’immobile ha avuto una genesi lunga e complicata, iniziata circa venti anni fa. Inizialmente il Palazzo dei Cavalieri è stato messo sul mercato frazionato, considerato poco appetibile dal punto di vista commerciale per la conversione delle parti comuni. A queste si sono aggiunte altre difficoltà legate al cambio d’uso. Originariamente accatastato come magazzino, il piano regolatore prevedeva una conversione moderata in residenza: a seguito di un’ulteriore variante è stato dato il via libera alla trasformazione totale abitativa dei piani superiori.
Il progetto di conversione dei 4 mila metri quadri prevede la realizzazione di trenta alloggi, dal monolocale ai 5 locali, e sei negozi. I lavori prenderanno il via quest’estate e la consegna è stimata per 18/24 mesi: il recupero dovrebbe essere ultimato quindi nel 2023. Previsto poi il restauro degli intonaci ed il recupero del sottotetto.