Non sembra aver sortito l'esito sperato lo sgombero del clochard di piazza Cln. L'uomo, che negli scorsi mesi aveva allestito una vera e propria casa di fortuna davanti al negozio "The Playoff" è stato costretto ad andarsene, portando via la sua roba.
Amiat, a seguito dello sgombero, ha provveduto a sanificare l'area e a transennarla, in modo da non permettere a nessun altro di insediarsi e di porre così fine alle lamentele di alcuni residenti che da tempo avevano chiesto lo smantellamento di quel rifugio fatto di coperte, cartoni e materiale riusato.
L'operazione è però servita a poco: il senzatetto, non volendo accettare altre sistemazioni, si è piazzato poco distante, davanti alla sede dell'ACI Club Torino. In linea d'aria a 30 metri dal rifugio precedente.
Una fotografia di come la gestione dei clochard e delle loro fragilità sia spesso molto complicata, come più volte spigato dalla vice sindaca Sonia Schellino. La "casa" del senzatetto, dopo lo sgombero, si è spostata solo di qualche metro e lì rimarrà, almeno fino ai prossimi esposti e alle prossime operazioni.