"Gli inceneritori non rappresentano più da tempo la soluzione adatta a risolvere le questioni ambientali e di gestione dei rifiuti. Quanto espresso oggi in Commissione ambiente dall’assessore Marnati sulla possibilità di investire in nuovi impianti è un’ipotesi illogica", attacca Giorgio Bertola, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre.
"L’Europa ha già ha messo nero su bianco, sin dal 2019, come impianti di incenerimento, discariche e altre strutture per lo smaltimento di rifiuti indifferenziati, non dovranno più essere sostenuti, né con il Fondo europeo di sviluppo regionale né con il Fondo di coesione . Il contributo europeo per lo sviluppo regionale, da cui arrivavano i finanziamenti agli impianti di incenerimento, è infatti stato destinato all’economia verde e agli investimenti sul riciclo e il riuso".
"Dello stesso avviso anche l’ex Ministro all’ambiente Costa secondo cui il mercato del “Waste to Energy” è nocivo per l’ambiente e non andrebbe più sostenuto. La Regione Piemonte non presti quindi il fianco alle lobby perché oggi più che mai occorre continuare a investire sulla riduzione dei rifiuti, sulla raccolta differenziata e sul recupero di materia (specie sulla filiera della plastica). Gli inceneritori appartengono al passato".
"Ci opporremo in tutti i modi a qualsiasi modifica del Piano regionale in tal senso", conclude Bertola.