Dopo le numerose segnalazioni di schiume sul Po giunte negli ultimi giorni, l'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha intensificato i controlli, concentrandoli nel tratto torinese del grande fiume, e nei suoi affluenti Sangone e Chisola. E, come riporta Ansa, è emerso che la probabile causa è quello di impianti di trattamento di depurazione e collettori delle acque reflue industriali non a norma o insufficienti.
Le segnalazioni sono state trasmesse alla Città Metropolitana di Torino. In particolare, la criticità è emersa nel tratto torinese del Po che raccoglie gli scarichi di Mirafiori sud con un carico molto elevato di tensioattivi; per quanto riguarda il Sangone, è in corso un approfondimento con altri enti al fine di accertare eventuali impianti non in regola.
Nel torrente Chisola, infine, resta la criticità della rete fognaria dell'area Volvera-None dove sono "previsti interventi di collettamento e razionalizzazione dei trattamenti" delle acque reflue. Il fenomeno delle schiume è anche accentuato - spiega Arpa - dalla scarsa portata del fiume per la scarsità di nevicate e piogge nelle ultime settimane.