“Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sottoporre il caso del sovraffollamento dei mezzi pubblici a Torino. La situazione pare essere notevolmente peggiorata in conseguenza dei ridotti, se non addirittura assenti, controlli dei titoli di viaggio operati dal Gruppo Torinese Trasporti, a cui si è accompagnato un crescente e censurabile malcostume di viaggiare sui mezzi pubblici privi del necessario biglietto". Così i senatori piemontesi della Lega firmatari dell'interrogazione Marzia Casolati, Roberta Ferrero, Giorgio Maria Bergesio, Cesare Pianasso ed Enrico Montani.
"Crediamo che la scelta del GTT di concentrare i controlli solo in alcune aree della città ed esclusivamente in discesa dai bus, abbia potuto involontariamente avallare una modalità adottata da moltissimi viaggiatori comunque irrispettosa del servizio stesso e della comunità intera. Va da sé che una politica più efficace del controllo accompagnata alla sua certezza, favorirebbe una diminuzione dell’affluenza sui bus, condizione necessaria per ridurre il rischio di contagio del Coronavirus".
"Chiediamo dunque al ministro di valutare la possibilità che anche la Polizia di Stato possa coadiuvare nelle azioni di verifica e controllo, ponendosi ancora una volta e col consueto valore al servizio dei cittadini”, concludono gli esponenti del Carroccio.