“Torino dal Conte 2 ha ottenuto tantissime risorse ed è riuscita a portare avanti progetto importanti come il Centro di Intelligenza Artificiale e i soldi per la metro 2. Se Torino vuole essere al centro delle politiche nazionali, e ha bisogno di esserlo soprattutto alla luce dei fondi europei che arriveranno, è importante allargare il perimetro”. Chiara Appendino, intervenuta questa mattina a Studio 24 di Rai News, rilancia l’alleanza tra M5S e centrosinistra in vista delle Comunali di Torino.
“Il M5S -ha chiarito - sta facendo passi avanti con la guida di Conte, che dovrà riorganizzarlo e dare nuova identità al Movimento. Penso la che nostra forza politica, alla luce anche della mia esperienza amministrativa, abbia potuto portare aventi temi come l’ambiente e il welfare: su questi ambiti -anche alla luce delle forze politiche che hanno tenuto su il Conte bis - si possono costruire convergenze. Io sono stata una delle prime, come sindaca uscente, che ha proposto al Pd e Leu di provare a sedersi ad un tavolo e fare un ragionamento su convergenze per il bene di Torino”.
“È vero – ha replicato la prima cittadina, incalzata sulle differenze di posizioni tra M5S e centrosinistra- che ci sono state differenze, ma non dobbiamo confondere ciò che esiste nelle sale consigliari e ciò che accade in esterno. Su temi come diritti, ambiente e metro 2 io francamente credo che ci siano convergenze possibili. Penso che dobbiamo superare questa fase di conflittualità e che sia sbagliato non fare un tentativo”.
Negli scorsi giorni il neosegretario del Pd Enrico Letta ha incontrato Giuseppe Conte. Dopo il confronto sulle possibili alleanze in vista della Comunali a Torino, così come nel resto d’Italia, è tornato alla ribalta il nome di Guido Saracco come candidato. “Io lo stimo come Rettore del Politecnico – ha commentato Appendino - è molto capace e ha una grande visione. Questo però non è il momento dei nomi: bisogna sedersi ad un tavolo che capire che Torino vogliamo. Bisogna aprirsi e avere un progetto credibile”.