"Non vogliamo che la Val di Susa diventi un luogo in cui vengono meno norme e prescrizioni a tutela dell’ambiente e del territorio, nel nome del TAV. Per questa ragione oggi in aula di Consiglio Regionale abbiamo chiesto per quale motivo non siano resi pubblici i dati del monitoraggio ambientale con le cadenze richieste da Arpa Piemonte in merito ai lavori presso il cantiere dell’autoporto di San Didero". Lo ha spiegato la consigliera Francesca Frediani del Movimento 4 Ottobre.
"Al 26 aprile 2021 risultava infatti che gli ultimi dati caricati per i punti di monitoraggio di Bruzolo e San Didero risalivano addirittura al 31 dicembre 2020 mentre Arpa chiede espressamente che i dati vengano forniti settimanalmente".
"L’interrogazione risulta poi particolarmente importante perché riguarda un sito che negli anni ha subito la presenza inquinante delle acciaierie, che con fumi carichi di diossina e polveri hanno contribuito ad elevare il tasso di inquinamento di tutta la valle e che proprio oggi è all’attenzione di questo nuovo impattante intervento propedeutico alla Torino Lione".
"Oggi incredibilmente le ragioni di questa difformità fra le richieste dell’ente ambientale e i risultati dei monitoraggi non sono state chiarite. L’arroganza dei fautori del TAV, quando si tratta di rispettare precise indicazioni, è un modus operandi inaccettabile. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per contrastarla".