La carovana rosa in queste ore sta invadendo Torino e fervono gli ultimi preparativi. Domani pomeriggio, con una prova a cronometro di poco meno di 9 chilometri che si concluderà in corso Moncalieri, a pochi passi dalla Gran Madre, l'edizione numero 104 del Giro partirà dalla città della Mole.
Non succedeva dal 2011, quando la scelta era caduta su Torino in quanto prima capitale, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L'ultima volta che il Giro d'Italia era transitato in città era stato nel 2016, allora in occasione dell'ultima tappa, con Vincenzo Nibali a festeggiare la conquista della maglia rosa. La corsa transita nel capoluogo piemontese per la 49esima volta, a conferma di un legame fortissimo tra il Giro e Torino, che in ben 34 occasioni è stata sede doppia, sia di arrivo di una tappa che di partenza di quella successiva. 84, invece, le occasioni in cui la carovana ha attraversato la città durante lo svolgimento della gara.
I grandi che hanno vinto a Torino
Tra i campioni che hanno vinto una tappa a Torino il primo nome illustre è Costante Girardengo, che si impose in due occasioni nel Giro del 1919, che lo vide trionfare in maglia rosa. Girardengo si impose anche nel 1925, mentre due anni dopo toccò ad Alfredo Binda, altro grande campione dell'anteguerra al pari di Learco Guerra, anche lui due volte vincitore a Torino.
Nel 1939 fu Gino Bartali a trionfare nella Torino-Genova, ripetendosi otto anni dopo sul medesimo percorso, mentre il Campionissimo Fausto Coppi, cinque volte maglia rosa finale, non vinse mai una tappa che era partita o arrivata a Torino. In anni meno lontani si ricordano i nomi di Gianni Motta e Beppe Saronni, nel 1982 del fuoriclasse francese Bernard Hinault, nel 2005 di Ivan Basso, mentre nel 2016 fu Nikias Arndt a vincere la tappa finale del Giro conquistato per la seconda volta dallo "squalo" Nibali.
Modifiche alla viabilità: centro off limits per le auto
La cronometro partirà da piazza Castello, poi il circuito si snoderà in viale I Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna, lungo Po Diaz , corso Cairoli, viale Virgilio, viale Turr, viale Marinai d'Italia, via Tiepolo, corso Galileo Galilei- rotonda Dante, ponte Isabella, corso Moncalieri, corso Sicilia, piazza Zara e di nuovo corso Moncalieri, con arrivo a ridosso della Gran Madre.
Il grande evento sportivo avrà inevitabili ripercussioni sulla viabilità dell’area compresa tra corso Regina Margherita, via Cernaia, via villa della Regina ed entrambe le sponde del fiume Po da Ponte Regina Margherita fino al Ponte Balbis. In questa zona l’8 maggio stop al traffico dalle 8 alle 20, così come divieto di sosta dalle 20 del venerdì fino al termine della manifestazione.
Per attraversare la città in direzione sud, provenendo da Corso casale, si dovrà aggirare l’area “rossa” utilizzando ponte Regina Margherita e corso Regina Margherita. In direzione nord, provenendo da corso Moncalieri, si dovrà superare la zona l’area utilizzando corso Monterotondo, ponte Balbis e corso Bramante.
Sarà consentito l’attraversamento dell’area di gara, soltanto fino alle ore 10, da nord a sud lungo via Vanchiglia e da est a ovest lungo Corso Vittorio Emanuele II. Per raggiungere il centro città e la parte ovest, scendendo dalla collina, si dovrà aggirare la zona di gara, utilizzando i ponti Balbis e Regina Margherita.
Vietata la vendita di bevande in vetro e lattine
Domani stop alla vendita per asporto, insieme al divieto di portare con sé e di consumare bevande in bottiglie di vetro o in lattine negli spazi pubblici lungo il circuito urbano e in tutta l’area interna al percorso della tappa a cronometro che oggi aprirà il Giro. Non permessa, inoltre, la somministrazione di bevande con un contenuto alcolico superiore al 21 per cento del volume. A disporlo un’ordinanza firmata ieri dalla sindaca Chiara Appendino.
Il divieto scatterà a partire dalle ore 12 per terminare alle 18 di sabato: nello specifico, riguarderà le piazze Castello e Vittorio Veneto, corso San Maurizio (da Rondò Rivella fino via Rossini), il Parco del Valentino, corso Vittorio Emanuele II (tra corso Massimo D’Azeglio e Ponte Umberto I), corso Moncalieri, via Monsignore e via Vittozzi (nei tratti compresi tra via Gioannetti e piazza Gran Madre), corso Casale, via Cosmo e via Monferrato (nei tratti compresi tra piazza Gran Madre e via Santorre di Santarosa), e piazza Gran Madre.
Variazioni di percorso per i mezzi pubblici
Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico saranno deviati: nel dettaglio varieranno il tragitto le linee 6, 13, 15, 16CS, 16CD, 18, 30, 42, 52, 53, 55, 56, 61, 66, 68, 70 e 73.
Domenica la seconda tappa, adatta ai velocisti, partirà invece dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi per concludersi a Novara dopo 173 chilometri. In particolare, nel suo passaggio a Carmagnola, la corsa comporterà alcune chiusure e modifiche alla viabilità: divieto di sosta dalle ore 8,30 alle 15,00 di domenica 9 maggio 2021 su ambo i lati di via Racconigi, nel tratto compreso da Via Chiaberti a Via Del Porto, in Via Piscina, nel tratto compreso da Via del Porto a Via San Francesco di Sales, Via San Francesco di Sales, nel tratto compreso da Via Piscina a Via Poirino, Via Torino tratto compreso da Via San Francesco di Sales a Via Rubatto, Via Chieri tratto compreso da Via Torino a Via Chieri civico 464.
Nelle stesse vie è inoltre istituito il divieto di circolazione per il giorno 09 maggio 2021 dalle ore 11.30 alle 14.30 e comunque fino al termine della competizione ciclistica.